Edoardo “premia” i Carabinieri che gli restituirono zaino e smartphone rubati

Nel pomeriggio dello scorso 23 marzo Edoardo, 12enne di Livorno, era stato vittima di un furto. Ignoti, dopo aver infranto il vetro posteriore, avevano rubato dall’autovettura della mamma, parcheggiata in via del Littorale in località Castel Boccale, il suo zaino contenente libri di scuola, lo smartphone ed altri effetti personali.

La mamma, la signora Claudia Ferrari, intorno alle 17.00 di quello stesso giorno, aveva sporto denuncia ai Carabinieri. I militari della Stazione Livorno Centro e della Sezione Operativa della Compagnia di Livorno, sfruttando moderni mezzi tecnologici e tecniche d’indagine hanno individuato, in meno di mezz’ora, il cellulare sottratto. Lo smartphone è stato trovato in questa via Bosi nelle mani di un cittadino nordafricano di 49 anni. I Carabinieri, hanno perquisito l’uomo trovandolo in possesso di altro materiale di dubbia provenienza (uno scontrino emesso da un negozio di articoli sportivi del centro di Livorno dell’importo di 180 euro, un paio di scarpe di una nota marca sportiva, 4 carte di credito rubate), ma, soprattutto, acquisivano elementi per individuare il luogo ove era stato abbandonato lo zaino di Edoardo.

Recuperati, zaino, libri e smartphone sono stati riconsegnati alla signora Ferrari ed il 49enne nordafricano è stato deferito alla Procura di Livorno per ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento. Edoardo e la mamma Claudia da subito, anche attraverso i media locali, hanno manifestato la loro gratitudine per l’efficace azione dell’Arma.

Per la brillante operazione il Colonnello Massimiliano Sole, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Livorno, al Luogotenente Antonino Duci, all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Salvatore Marotta ed al Carabiniere Scelto Nunzia Tricarico il Colonnello Sole ha espresso il suo personale apprezzamento “per la celerità e l’acume investigativo che hanno consentito di recuperare e restituire, in breve tempo, lo zaino scolastico ed altri effetti personali, sottratti poco prima”.

A consegnare il riconoscimento è stato proprio Edoardo, accompagnato dalla mamma.

Il 12enne, visibilmente emozionato, ha ringraziato personalmente ancora una volta i Carabinieri che gli hanno consentito di proseguire i suoi studi sui suoi libri e di non staccarsi dei ricordi più cari conservati nella memoria del suo smartphone. Anche la sig.ra Ferrari ha ringraziato l’Arma di Livorno per la professionalità e la sensibilità mostrata nei suoi confronti in un momento di difficoltà.

Non si è trattato solo di un delitto di microcriminalità scoperto ma di un’ulteriore attestazione di vicinanza e comprensione dei bisogni, soprattutto dei più indifesi, da parte dell’Arma dei Carabinieri e, come sottolineato dal Colonnello Sole: “la migliore testimonianza del servizio di prossimità al cittadino”.

Fonte: Ufficio Stampa



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