Era il 2016 quando l'onorevole Dario Parrini e la senatrice Laura Cantini annunciarono il raddoppio ferroviario Empoli-Granaiolo, progetto poi presentato in pompa magna qualche mese dopo, a Castelfiorentino, all'interno di un piano di investimenti da 227 milioni di euro per potenziare il sistema ferroviario nell'Empolese Valdelsa. Di quel piano, e di quelle risorse dichiarate "già stanziate", a dire il vero si è perso le tracce. Ad oggi, nonostante sia stato dichiarato prioritario più volte dalle istituzioni regionali e nazionali, il raddoppio della Empoli-Siena è rimasto solo un progetto da realizzare.
Negli ultimi anni, però, l'iter sembra aver acceso i motori. Oggi il gruppo FS ha inserito il raddoppio della Empoli-Siena nel piano 2022-2031 che prevede investimenti da 9 miliardi per la Toscana, confermando che il progetto sembra andare avanti. Un segnale positivo che fa ben sperare sulla realizzazione dell'opera. Un percorso che, a dire il vero, è partito già da due anni, quando la Regione annunciò che entro il 2026 la linea ferroviaria sarebbe stata elettrificata e sarebbe stato realizzato il raddoppio ferroviario.
Nel dettaglio, nel luglio 2020, la Regione aveva confermato la realizzazione dell'infrastruttura, presentando il progetto definitivo e annunciando il completamento dell'iter per il 2022, mentre nel novembre successivo era arrivato il via libera del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al mega-investimento da 167 milioni di euro previsto per gli interventi. Nel maggio 2021 erano state sbloccati 267 milioni di risorse dal Decreto Semplificazioni 2, ed era stato nominato un commissario. Nei mesi successivi erano arrivate conferme sulla realizzazione dell'opera. Insomma, questa volta, il treno dell'iter per il raddoppio della Empoli-Siena sembrerebbe davvero essere partito.
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