Una panchina rossa in ricordo di Andreea Cristina Zamfir nel giardino di Ugnano

La 26enne fu vittima di femminicidio il 5 maggio 2014. Da oggi nel giardino a lei intitolato ci sarà anche la panchina, donata da Nosotras Onlus


A otto anni dalla barbara uccisione di Andreea Cristina Zamfir il giardino di Ugnano che porta il suo nome avrà anche una panchina rossa. La 26enne fu trovata senza vita sotto un cavalcavia di Ugnano a Firenze, il 5 maggio 2014, deceduta a seguito delle sevizie che le inflisse Riccardo Viti condannato nel 2018 a 20 anni di reclusione.

Il Comune di Firenze ha collocato nel giardino la panchina, donata al Quartiere 4 e a tutta la città da Nosotras Onlus, associazione interculturale che dal 1998 si occupa di promozione dei diritti delle donne, native e migranti, con un focus specifico sull’empowerment e il contrasto alle discriminazioni di genere e alla violenza. All’inaugurazione la vicesindaca Alessia Bettini, l’assessora a Diritti e pari opportunità Benedetta Albanese.

"La panchina rossa non è solo un arredo urbano, è un oggetto capace di lanciare un messaggio potente, un no deciso e forte alla violenza sulle donne - sottolineano la vicesindaca Alessia Bettini e l’assessora a Diritti e pari opportunità Benedetta Albanese - Ha un significato importante a maggior ragione se collocato in uno spazio come questo dedicato a una donna vittima di una violenza atroce, in memoria di Andreea Zamfir. Con questa nuova panchina ribadiamo ancora una volta il nostro ‘no’ alla violenza sulle donne e diciamo grazie all’associazione Nosotras per questa donazione e per l’impegno che porta avanti da sempre su queste tematiche. Il 25 novembre deve essere tutti i giorni".

"Grazie all’associazione Nosotras per questo importante gesto simbolico – dice il Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – in ricordo di un episodio terribile accaduto pochi anni fa nel nostro territorio. La panchina rossa dedicata alla memoria di Andreea Zamfir e di ogni donna vittima di violenza e femminicidio collocata oggi a Ugnano, a pochissima distanza dal luogo di quella cronaca, è una testimonianza precisa a favore del diritto di tutti gli esseri umani a una vita sicura e senza violenze né pregiudizi. Un giardino, con i suoi colori di speranza e i suoi fiori, è il luogo migliore per indirizzare al mondo un messaggio di armonia e fratellanza umana".

"Il 25 novembre del 2021 abbiamo fatto una delle nostre iniziative proprio nel Parco che, unico nella sua sensibilità, porta il nome di questa donna barbaramente assassinata. Mancava una panchina rossa che ricordasse come quella giovane vita spezzata fosse legata a un fenomeno tragico come il femminicidio - ha dichiarato Isabella Mancini, presidente dell’Associazione - Volevamo così sostenere una amministrazione che da sempre si dimostra sensibile a diffondere una cultura di contrasto alla violenza sulle donne".

Nata nel 1998 l’APS Nosotras Onlus si occupa di promozione dei diritti delle donne. Ha un focus specifico sull’empowerment delle donne migranti e sui processi di contrasto alle discriminazioni di genere. Con quattro sportelli sul territorio dell’area metropolitana fiorentina promuove attività di sensibilizzazione per scuole di ogni ordine e grado, per comunità o per associazioni interessate.



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