A San Miniato nasce una nuova sezione Anpi

Dall’esperienza della sezione Anpi “Serafino Soldani” nata a Montopoli in Val d’Arno, sezione che ha “ospitato” molte e molti sanminiatesi in questi anni di attività, nasce una sezione sanminiatese che inaugurerà pubblicamente la sua attività sabato 4 giugno 2022, settantasettesimo anniversario della morte di Giuseppe Gori, calzolaio antifascista e partigiano.

Ecco il programma dell’iniziativa, che si svolgerà a Cigoli presso la casa del popolo a partire dalle ore 16.30, con il patrocinio del Comune di San Miniato.

Alle 16.30 inizierà un’assemblea pubblica, alla quale interverranno Giorgio Parlanti, presidente della sezione ANPI "Serafino Soldani"; Delio Fiordispina, presidente della sezione ANPI di San Miniato; Bruno Possenti, presidente del Comitato Provinciale ANPI di Pisa; Mariamargherita Scotti, Istituto Ernesto De Martino; Giampiero Montanelli, presidente del Comitato "Giuseppe Gori"; Michele Fiaschi, consigliere comunale di San Miniato con delega alla memoria; Simone Giglioli, sindaco di San Miniato; Alessandra Nardini, assessora regionale alla memoria; le rappresentanti e i rappresentanti delle realtà antifasciste associative, sindacali e politiche del territorio presenti.

Alle ore 19.00 insieme a Mario Caciagli dell’Università di Firenze si terrà la commemorazione di Giuseppe Gori.

Dalle 19.30 inizierà la “Cena resistente” a buffet (costo: 15 euro a persona. Sotto i 15 anni un euro per ogni anno di età). Il menu prevede: antipasto tricolore (crostini al pomodoro, al tartufo, al pesto); pappa al pomodoro e pastasciutta dei Fratelli Cervi; salumi, pecorino e insalata; crema di mascarpone al vinsanto con cantuccini; acqua e vino.

Le prenotazioni sono obbligatorie. Per prenotare il numero è 347 5079 284 (Cristina).

Alle 21.30 andrà in scena lo spettacolo “Lo sguardo e il coraggio. Ritratti di donne nel segno della Resistenza” con Andrea Giuntini (voce narrante) e Katia Lari (voce).

Lo spettacolo è costruito su testimonianze di partigiane conosciute e anonime. Nei testi è centrale il concetto di "responsabilità", nata dallo sguardo- il vedere e riconoscere- che sorregge e determina il coraggio e, di conseguenza, l'azione. A chiudere un racconto ambientato negli anni settanta, che è spinta della continuità nelle generazioni che sono venute e che verranno. Le musiche, che accompagnano i brani attoriali, sono scelte tra le più belle canzoni della Resistenza.

La serata si concluderà con un brindisi alla nuova sezione.

“Ci teniamo ad invitare tutte e tutti i sanminiatesi a questa giornata di inaugurazione della nostra attività come sezione” dichiara il Presidente Delio Fiordispina. “Abbiamo bisogno delle energie di tutte e tutti per portare avanti l’ambizioso progetto di coltivare la memoria della Resistenza sanminiatese e non disperdere i valori che, a partire dal movimento antifascista, hanno portato alla nostra Costituzione. Abbiamo invitato alla nostra assemblea tutte le associazioni, i sindacati e le forze politiche che si riconoscono in questi principi che fondano la nostra democrazia. Ci auguriamo di diventare un punto di riferimento in tutto il territorio, per confrontarsi, diffondere la conoscenza della nostra storia, costruire un futuro di pace, di democrazia e libertà a partire dalla partecipazione”, conclude.

La nuova sezione Anpi di San Miniato non ha ancora un nome. “Abbiamo deciso di non avere fretta nell’intitolazione. Vorremmo costruire un percorso condiviso con tutte le iscritte e gli iscritti, per fare una scelta che possa rispettare tutte le sensibilità che si sono espresse nel nostro territorio” dichiara Fiordispina. “Abbiamo davvero molte cose da fare. Dedicheremo sicuramente il nostro brindisi alla rimozione della cittadinanza onoraria di San Miniato a Benito Mussolini. A chi dice che si tratta soltanto di una formalità rispondiamo che invece era un atto istituzionale necessario. Inoltre siamo già impegnati nell’organizzazione della marcia per i diritti, prevista per il 25 giugno. Moltissime realtà del nostro territorio hanno aderito e si stanno muovendo per far sentire la voglia e il bisogno di pace. Noi siamo tra queste, con grande convinzione, nel rispetto dei diversi punti di vista”.



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