A conclusione delle celebrazioni del primo voto regionale, che 52 anni fa di fatto diede vita alle Regioni
La Cavea del Teatro del Maggio Fiorentino con duemila persone a sedere, tra queste diverse ragazze e ragazzi, ha ospitato ieri il concerto per la Regione Toscana, a conclusione delle celebrazioni del primo voto regionale, che 52 anni fa di fatto diede vita alle Regioni.
A suonare brani di Franz Joseph Haydn e Wolfang Amadeus Mozart è l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Alexander Lonquich, con due violinisti polacchi della Polska Orkiestra Sinfonia Juventus, a Fiesole nell’ambito degli scambi previsti dal progetto MusXchange. Ad accogliere il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sovrintendente del Maggio Alexander Pereira, presente anche il sovrintendente della Scuola di Musica di Fiesole, Claudio Martini.
La Toscana ricorda anche così quelle prime elezioni, che coincidono con i cinquant’anni dalla Festa della Regione, istituita nel 1972 nel secondo anniversario, celebrata per quattro edizioni, poi scomparsa e riproposta quest’anno, nel 2022, dal presidente della giunta regionale Eugenio Giani.
“La Toscana, da sempre ha avuto una naturale propensione per la musica” ha detto il presidente “i giorni della ricorrenza delle prime elezioni regionali, il 7 e 8 giugno del 1970, saranno ogni anno celebrati con un concerto”.
"Le Regioni sono le istituzioni più giovani - ha sottolineato Giani nel suo saluto - ci sembrava giusto, che tra tanti anniversari, anche l’anniversario del voto della Regione Toscana da quest’anno fosse caratterizzato con un concerto”.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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