Rigassificatore di Piombino, Partito Comunista contro Giani: "Accettato il diktat di Draghi"

Francesco Sale

"Il Presidente Giani ha accettato il diktat del governo Draghi e sarà il Commissario per il rigassificatore di Piombino. Per decenni il PD ha abbandonato Piombino ai suoi problemi, problemi del lavoro e di finanziarie che si spartiscono gli stabilimenti e dove rimangono gli scheletri delle acciaierie. Giani accetta il diktat di Draghi e della NATO, per impiantare un rigassificatore nel bel mezzo dell'arcipelago Toscano, per far rigassificare gas statunitense e riproporlo ai cittadini a costi esorbitanti. Questa è la politica verde del governo e di Giani. Al verde lasciano lavoratrici, lavoratori e cittadini. Giani lo preferiamo quando fa il promoter turistico della Toscana, perché sui temi del lavoro, dell'ambiente, della salute e del benessere ha fallito".

Così Francesco Sale, segretario Federazione Toscana Partito Comunista.

Fonte: Ufficio Stampa



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