Frasi contro stranieri e omosessuali: a Massa salta il direttore della Festa della Musica

Samuele Varin, direttore artistico della Festa della Musica in programma a Massa martedì 21 giugno, è stato rimosso ieri dalla carica per aver postato via social frasi pesanti rivolte agli omosessuali e a chi arriva nel in Italia e chiede accoglienza. Varin avrebbe poi corretto il post, ma non è bastato a evitare che il Comune ne chiedesse la rimozione all'associazione La Rivincita, organizzatrice dell'evento.

"La Russia ci dimezza le forniture del gas, ma per fortuna siamo circondati da baldanzosi migranti che sbarcano ovunque e da PRIDE di gay, lesbiche, transessuali e pansessuali che ci rallegrano le giornate. Anche nei negozi di Corso Buenos Aires a Milano" è il post di Varin sul suo profilo Facebook.

A riportare la notizia sono stati La Nazione e Il Tirreno di Massa, per i quali il Comune ha dichiarato di dissociarsi "fermamente per le frasi inopportune e non condivise sul piano etico, sociale e morale pronunciate dallo stesso. Resta ferma la convinzione dell'importanza della 'Festa della musica' promossa dal Ministero della Cultura e patrocinata dall'amministrazione comunale, per questo è stato chiesto all'associazione organizzatrice 'La Rivincita' la rimozione del signor Varin dall'incarico di direttore artistico". E La Rivincita ha prontamente agito, "tagliando" Varin.

"Chiedo scusa per le mie affermazioni erroneamente accostate alla 'Festa della Musica' - ha poi scritto Varin sempre su Facebook -. Tengo a precisare che non sono né omofobo né razzista: chi conosce il mio personaggio radiofonico sa perfettamente che con la mia ironia pungente e trasgressiva cerco di portare alla luce problematiche attuali che possono piacere o no".



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