Centro medico di Ponte a Egola, l'opposizione propone nuove sedi

La Casa della Salute di Ponte a Egola non sarà in funzione fino al 2024 e il centro medico di via Giordano Bruno non è più adeguato a svolgere attività di ambulatorio. Della situazione nella frazione di San Miniato si sta occupando l'opposizione in Consiglio comunale con una mozione che verrà discussa nella prossima seduta. L'atto è a firma di CambiaMenti, Lega e Forza Italia.

Al momento "il proprietario dei locali non appare disponibile a mettere a norma i locali, neanche a fronte di una disponibilità dell'Associazione di Medici che gestiscono il Centro a contribuire economicamente all'investimento che sarebbe necessario". Comunque "l'Associazione ha individuato una possibile soluzione alternativa in locali in affitto che risultano però ubicati sulla via di Giuncheto, in prossimità della zona industriale di Romaiano, in una zona decentrata e non raggiungibile a piedi specie per la popolazione anziana". 

Se lo sblocco della situazione non dovesse avvenire negli attuali locali, i tre gruppi suggeriscono di "aiutare l'Associazione nel reperimento di locali idonei, accessibili e congrui dal punto di vista dell’affitto nel centro di Ponte a Egola, valutando anche eventualmente la sede dell’attuale distretto, in cui sarebbe comunque necessario l’abbattimento delle barriere architettoniche, o l'ex sede dei vigili urbani in Via Ferrari, che avrebbe necessità di qualche adeguamento. Si tratterebbe in entrambi i casi di locali fin qui di utilizzazione pubblica, per i quali l'Associazione potrebbe garantire il pagamento di un canone d'affitto congruo rispetto ai costi del mercato, a differenza di quanto avviene spesso in altri casi di concessione di beni pubblici."

 



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