Incendio alla sede Lega di Firenze mentre è in corso una riunione

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Tentativo di incendio della sede Lega a Firenze, in viale Corsica. Ieri sera, spiega il segretario fiorentino Federico Bussolin, "io ero a fare una riunione con alcuni militanti, improvvisamente sento bussare ad una finestra, era verso le 21.30. Esco fuori perché pensavo fosse un iscritto che voleva entrare, e invece vedo questa fiamma che ricopriva i citofoni. Quindi, citofoni da rifare e, per di più, non ho trovato nessuno fuori".

"Sono fatti che non dovrebbero accadere. Sono molto dispiaciuto di questo episodio anche perché è il primo che si caratterizza per le modalità con cui è stato realizzato. L'auspicio è che sia un episodio isolato. Tuttavia l'avvicinarsi delle elezioni e il clima politico effervescente di queste settimane possono aver innescato questo tipo di reazione che stigmatizzo in maniera molto dura". Lo ha detto il prefetto di Firenze Valerio Valenti, a margine di una iniziativa a Palazzo Vecchio. "Mi auguro che attraverso le telecamere di sorveglianza sarà possibile risalire alle origini di questo episodio", ha aggiunto Valenti.

"Poteva finire molto peggio. Ma è stata solo una fortuna. Quanto avvenuto nella nostra sede di Firenze in Viale Corsica non è stato solo l'ennesimo atto intimidatorio nei confronti della Lega, perché al suo interno c'erano circa 15 persone. A loro la nostra più sentita solidarietà e incoraggiamento a non mollare. Ci auguriamo che tutte le forze politiche si associno al nostro sdegno. Confidiamo nel lavoro degli inquirenti affinché i criminali responsabili di questo gesto gravissimo e ignobile vengano subito individuati". Così la deputata della Lega Donatella Legnaioli.

"Tre giorni prima - spiega Marco Cordone, consigliere comunale a Fucecchio - ero in quella Sede insieme ad altri referenti leghisti per una riunione importante e poteva capitare anche a me. Rimango allibito ma non mi meraviglio più di tanto, del tentativo di incendio intentato alla Sede toscana e fiorentina della Lega Salvini Premier. Esprimo tutta la massima solidarietà sia a Federico che a tutti i militanti per il vile attentato e nell'ambito dei principi democratici dichiaro in maniera molto risoluta che non fermeranno il coraggio delle nostre idee".

"Esprimiamo profonda solidarietà alla Lega di Firenze che questa notte è stata vittima di un vile atto intimidatorio presso la sua sede di viale Corsica mentre era in corso una riunione. Siamo sconcertati dall’accaduto e ci auguriamo che le Forze dell’Ordine individuino immediatamente i colpevoli. Nessuna tolleranza verso chi propugna odio e violenza”. Lo dichiarano i capigruppi di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale e a Palazzo Vecchio, Francesco Torselli e Alessandro Draghi, e il coordinatore fiorentino FdI Jacopo Cellai.

Solidarietà anche dal Pd Toscana. "Di nuovo un attacco alla sede di un partito. Massima solidarietà alla Lega di Firenze per l’atto subito questa notte. Dobbiamo insistere sulla necessità di una politica civile, arginando e isolando qualsiasi comportamento, dai toni alle azioni, che inquini il clima del confronto".

"Il Consiglio regionale della Toscana è e sarà sempre dalla parte dei diritti e dei valori fondanti della nostra Regione: libertà di pensiero e rispetto delle differenze. Ai colleghi della Lega, a tutti gli iscritti, i volontari e i simpatizzanti, vanno la mia piena solidarietà e la ferma condanna per il vile attacco subito alla sede fiorentina. Non c'è posto per chi usa la violenza e istiga all’odio in ogni sua forma". Così il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo appena appresa la notizia del tentativo, nella tarda serata di ieri sera (giovedì 30 giugno), di dar fuoco alla sede di Firenze della Lega. "Mi auguro che le forze dell'ordine possano individuare i responsabili di un attacco inaccettabile" conclude Mazzeo.

"Nessuno spazio per chi vuole inquinare il confronto politico con l’intimidazione e la violenza. Firenze e la Toscana sono e saranno sempre un presidio del confronto democratico e della tolleranza". Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani esprime così la sua ferma condanna nei confronti dei responsabili del tentato incendio alla sede della Lega di Firenze. "Alla Lega di Firenze, ai suoi militanti e dirigenti – prosegue Giani – va tutta la mia solidarietà. L’auspicio è che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia".



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