Da Montopoli alle ville palladiane, Bottega Lorenzetti in mostra a Quinto Vicentino

Arte come simbolo di pace, di speranza e di collegamento tra realtà distanti. Dopo la mostra dell'ottobre 2020 a Montopoli in Val D'Arno, le opere della Bottega Lorenzetti sono arrivate a Quinto Vicentino nella splendida cornice del palazzo palladiano di Villa Thiene. Nelle scorse settimane si è svolto un evento unico, alla presenza del sindaco di Quinto Vicentino, Renzo Segato, e dall'assessora alla cultura di Quinto Vicentino Eva Gelosi, già sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, l'assessore alla promozione e allo sviluppo del territorio di Montopoli in Val D'Arno Valerio Martinelli, il presidente della Banca BCC di Verona e Vicenza, Flavio Piva, il critico e storico dell'arte Ilario Luperini e il pittore Giovanni Lorenzetti.
«Ringraziamo Aldo Filippi che per il Comune di Montopoli ha curato l'incontro – hanno detto il sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi e l'assessore Martinelli – la promozione del territorio passa anche attraverso la conoscenza degli artisti che lo rappresentano. L'arte non ha nessun tipo di confine, ma anzi riesce a creare ponti e collegamenti.
Lorenzetti con le sue opere è una testimonianza diretta di un clima culturale vivace, capace di saper trasmettere valori eterni come la pace a chi osserva i suoi dipinti. Un elemento di cui sentiamo estremo bisogno. A Montopoli uno degli obiettivi che sta perseguendo l'amministrazione è proprio utilizzare l'impegno dell'arte per affrontare temi storici ma anche contemporanei e sociali».
In mostra a Quinto Vicentino erano presenti due lavori dal titolo “Pace di Montopoli”. Si tratta di un bozzetto e di una rivisitazione di quello che sarà il prossimo progetto che sarà realizzato a Montopoli.
Un'allegoria della pace che sarà collocata sotto le logge di Palazzo della Cancelleria. In queste ore si stanno svolgendo i saggi propedeutici all'installazione dell'opera realizzata con l'inconfondibile tecnica di Giovanni Lorenzetti. «L'arte per noi è anche un veicolo di promozione – continuano – potenziamento dell’attrattività, conoscenza e diffusione del nostro territorio. Siamo orgogliosi che il nome di Montopoli sia ancora una volta, dopo la celebre Battaglia di San Romano, associato a un'opera artistica».

Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno - Ufficio stampa



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