Nuovo logo, nuovo tema: San Miniato pensa alla 51esima Mostra del Tartufo

(foto gonews.it)

San Miniato è sempre più legata all'ambiente, ora anche grazie al tartufo. La Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco, appuntamento tradizionale dell'inverno, taglia il traguardo della 51esima edizione e lo fa con la sostenibilità ambientale tra i protagonisti. Il tartufo viene infatti definito come "prezioso come l'ambiente". Torna al centro anche la figura femminile, inizia dunque a delinearsi il principale evento della Città della Rocca.

La Fondazione San Miniato Promozione, intanto, punta al futuro. Si doterà di un nuovo logo e ideerà per le prossime edizioni della Mostra ogni volta un manifesto diverso "per caratterizzare ogni Mostra del Tartufo". Grafica e non solo, la Fondazione ha presentato anche il quadro di marketing complessivo, realizzato da Francesco Dini, membro del cda e professore all'Università di Firenze. A proposito di Firenze, si studia la possibilità di portare il tartufo anche in un evento nel capoluogo regionale.

"Abbiamo realizzato in poco tempo a causa del Covid la 50esima edizione, è andata bene. Sicuramente ci sono state cose da migliorare, noi raccogliamo indicazioni e consigli per eliminare le criticità dello scorso anno. Abbiamo iniziato a incontrare tutti i portatori d'interesse, come vignaioli o tartufai o ristoratori, vogliamo raccogliere le loro considerazioni. Vogliamo anche estendere le iniziative ai diversi spazi di San Miniato. In più è nostra intenzione migliorare anche le sagre di frazione" ha detto il presidente della Fondazione Marzio Gabbanini.

La Fondazione SMP si impegna anche a "rendere più attrattiva la Mostra, che è sostenuta economicamente dal Comune, ma ci impegniamo a reperire ulteriori risorse regionali, nazionali e europee".

Il professor Dini ha aggiunto: "Le risorse non sono tantissime, ma lavoriamo per San Miniato e per la Mostra del Tartufo. Nella nostra strategia di marketing abbiamo pensato al tartufo tutto l'anno, ovvero i tre tartufi che decliniamo sugli eventi lungo i dodici mesi. Il contributo di immagine che la Mostra deve dare, deve darlo all'identità della città, per questo dobbiamo anche uscire da San Miniato per promuoverci. Cercheremo di migliorare l'allestimento, uguale a sé stesso da molto tempo, poi è importante la tematizzazione".

Presente anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, peraltro originario di San Miniato: "La città vuole essere capitale del tartufo in Toscana e non solo, è tra le prime per la raccolta e la promozione di questo prodotto. Ora la Mostra è punto di riferimento in tutta Italia ma c'è la volontà di un ulteriore salto di qualità, io mi sento di voler lasciare un segno più forte per la promozione del tartufo".



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