La Toscana porta a Roma una mostra di opere su San Lorenzo

La basilica di San Lorenzo a Roma

Nella notte delle stelle cadenti, alla Basilica di San Lorenzo arrivano 16 opere del protettore dei sogni, degli chef e dei pompieri. Anteprima a Castelfiorentino il 4 agosto


La basilica di San Lorenzo a Roma

Il 10 agosto di ogni anno la tradizione vuole che la notte di San Lorenzo sia associata al fenomeno delle stelle cadenti, evocative dei carboni ardenti su cui fu martirizzato il santo romano le cui spoglie mortali riposano a Roma nella basilica papale a lui intitolata di San Lorenzo fuori le mura al Verano.

E proprio il 10 agosto arriverà alla basilica romana una vera e propria ricostruzione pittorica della vita del santo eseguita da sedici pittori toscani e rappresentata in altrettante scene. Tra di esse una tela raffigura anche "Il martirio di San Lorenzo" su cui si sono misurati nei secoli i maggiori artisti italiani e che, secondo la tradizione, vuole il santo bruciato sulla graticola.

Nata da un'idea di Fabrizio Mandorlini e Stefano Mattii, (autore dell'inno di San Lorenzo, una vera e propria hit liturgica cantata in tutto il mondo), San Lorenzo, la vita e le opere in arte (il titolo della mostra) si è potuta concretizzare grazie al coordinamento artistico di Alma Francesca ed Ermanno Poletti e con una collaborazione a più mani tra l'Unione Cattolica Artisti Italiani di San Miniato, la basilica di San Lorenzo a Roma, il circuito di Terre di Presepi e di Città dei Presepi. Il Rotary Club San Miniato, presieduto da Chiara Rossi ha dato il proprio patrocinio.

Opera di Germana Salvini

Le opere pittoriche di grande formato, sono state realizzate da Lorella Consorti, Dania Picchi, Sara Vaglini, Germana Salvini, Marina Romiti, Vilma Checchi, Rosanna Costa, Lina Vinazzani, Francesca Leporini, Lorenzo Terreni, Paolo Grigò, Alma Francesca, Sara Baldinotti, Lori Bagnoli, Fulvio Persia, Agnese Trinchetti.

"Si tratta di una iniziativa senza precedenti che si è potuta realizzare grazie alla disponibilità della comunità dei padri Cappuccini, custodi della basilica romana. - dicono Stefano Mattii e Fabrizio Mandorlini. Le opere traggono ispirazione dalle scene di vita del santo del portico della Basilica. La preziosità e unicità del ciclo pittorico firmato da Paolo e Filippo, padre e figlio, di committenza papale, è enorme: sia per la rarità di contesti così complessi, unitari e articolati, sia per il momento storico, quello di passaggio dall’iconografia bizantina ad uno stile più pieno e modellato caratterizzato da una ricerca prospettica e spaziale e fortunatamente coreografica delle figure spiccatamente narrative. Averli riproposti seguendone i canoni ma in chiave moderna permette una fruizione ottimale, anche in considerazione del fatto che non sono in buono stato di conservazione".

Un nuovo San Lorenzo in "graffito su intonaco"

San Lorenzo, Ermanno Poletti

Insieme alle 16 scene pittoriche della vita di San Lorenzo arriverà nella capitale romana anche una nuova icona del santo. L'artista Ermanno Poletti, docente all'Accademia di Belle Arti di Brera, ha realizzato per la basilica romana un "San Lorenzo" di grandi dimensioni utilizzando la tecnica del graffito su intonaco, mentre una seconda rappresentazione del santo è stata realizzata per l'Associazione internazionale Città di San Lorenzo. Tale tecnica permette la realizzazione di decori policromi mediante la sovrapposizione di un numero crescente di strati di intonaco diversamente colorato, che poi viene “sgraffiato” facendo emergere lo strato sottostante fino a formare un decoro.

San Lorenzo, la vita e le opere in arte: a Castelfiorentino l'anteprima

La presentazione ed esposizione in anteprima a Castelfiorentino Prima di essere portata a Roma alla Basilica di San Lorenzo Fuori le mura dove rimarrà in forma stabile, le 16 opere pittoriche e il "San Lorenzo" di Ermanno Poletti verranno esposte e presentate in anteprima giovedì 4 agosto 2022 alle ore 21,15 a Castelfiorentino (Fi) nella chiesa di San Lorenzo. Il programma prevede, tra le altre, la proclamazione di Massimiliano Bardotti dell'antica narrazione della passione di San Lorenzo e l'esecuzione da parte del Coro di San Lorenzo dell’inno "Lorenzo martire Santo di Dio".

Le opere saranno visitabili nella chiesa di San Lorenzo a Castelfiorentino fino a sabato 6 agosto (orario 16,00-19,00). Tutti sono invitati a partecipare.

Fonte: Ufficio stampa



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