Lite a Castelfranco di Sotto, ragazzo ferito e ricoverato al San Giuseppe

Una violenta lite è scoppiata ieri sera a Castelfranco di Sotto, verso le 22.30 all’Orto di San Matteo, durante la quale un ragazzo sarebbe stato colpito con un’arma bianca, che ancora non è stata rinvenuta dagli agenti di polizia intervenuti.

Il giovane, 18 anni, è stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Empoli.

"La grave aggressione venuta giovedì sera all’Orto di San Matteo ai danni di un ragazzo, finito all’ospedale per essere stato ferito presumibilmente con un’arma bianca, conferma nella maniera più tragica che le nostre ripetute richieste di intervento non erano frutto di un eccessivo allarmismo, bensì della consapevolezza che quell’area (come altre del nostro territorio) necessita di interventi seri e fattivi per garantire la sicurezza e la pacifica convivenza".

Così Monica Ghiribelli, Alba Colombini e Nicola Sgueo, membri del gruppo consiliare Centrodestra per Castelfranco.

"Da troppi anni riceviamo segnalazioni dai residenti che lamentano schiamazzi fino a tarda notte, danneggiamenti alle auto e aggressioni (talvolta non solo verbali) se solo si azzardano a chiedere a questi soggetti di tenere comportamenti più civili.

Come consiglieri comunali da anni portiamo in consiglio le istanze di questi cittadini esasperati e impauriti ma, puntualmente, veniamo accusati di essere eccessivamente allarmisti perché, secondo i nostri amministratori, quelle zone non presenterebbero criticità particolari.

Purtroppo anche le frazioni non sono esenti da certe problematiche, visto che, ad esempio, anche la palazzina comunale di Orentano è zona di ritrovo di gruppi di ragazzi che, oltre a salire fin sul tetto della struttura e a imbrattarne i muri, con i loro schiamazzi che si protraggono fino a tarda notte impediscono ai residenti di riposare.
Proprio perché consapevoli della necessità di intervenire in queste zone, oltre un anno fa abbiamo chiesto che venisse approvato un regolamento di polizia urbana che consentisse anche l’applicazione del Daspo ma, nonostante l’impegno del Sindaco ad approvarlo entro la fine del 2021, ad oggi di questo regolamento non c’è traccia.

Abbiamo anche chiesto più volte di incrementare la sorveglianza con le telecamere, con l’invito a mantenerle però funzionanti e a visionare le immagini all’occorrenza, visto che quelle attualmente presenti sembrano avere più la funzione di arredo urbano che di reale strumento di controllo.

Ci auguriamo che, a questo punto, l’amministrazione non si volti nuovamente dall’altra parte e che intervenga in maniera seria e decisa per tutelare tutti quei cittadini che chiedono solamente di poter vivere il loro paese in serenità e sicurezza".



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