Via Pistoiese-via Vingone a Campi, Gandola (FI): "La Regione finanzi subito la messa in sicurezza"

“E’ vergognoso lo stallo della Regione Toscana per la mancata messa in sicurezza di via Pistoiese-via Vingone, dall’Indicatore fino a ponte all’Asse. L’intervento, con la nuova rotonda da costruire all’intersezione con via dei Sodi, è atteso da decenni ed ora non è più possibile continuare questo stato di inerzia. La città Metropolitana tuteli i suoi cittadini e svegli dal torpore la Regione”.

Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento che in questi giorni ha ricevuto la risposta alla nuova interrogazione presentata in città Metropolitana.

“Dal colloquio intercorso con gli uffici metropolitani, spiega Gandola, sono stato informato che la Regione non ha mai risposto alla richiesta di incontro inoltrata dalla consigliere delegata Angela Bagni all’assessore regionale alle infrastrutture per valutare la fattibilità di una nuova rotatoria in corrispondenza di via dei Sodi e la completa messa in sicurezza dell’arteria. Quella lettera è rimasta lettera morta.

Sulla mia scrivania, aggiunge ancora il consigliere metropolitano, ho poi la copia del verbale della riunione del gruppo tecnico per la conferenza tra la Regione Toscana, le Province e l’Anci sulla viabilità.

Sfogliando il corposo documento del verbale della riunione dello scorso 21 gennaio, emerge, a pagina 12, che la Regione, dopo aver ricevuto nell’ottobre 2021 la lettera della consigliera Bagni, ha preso nuovamente atto della richiesta ma ad oggi, a distanza di molti mesi, non vi sono novità di sorta. Un vero e proprio nulla di fatto.

Sia chiaro - spiega Gandola - lo stallo è interamente addebitabile alla Regione ed i cittadini questo devono comprenderlo chiaramente. I comuni di Campi Bisenzio e Signa, oltre alla città Metropolitana, hanno fatto già da tempo ciò che è di loro competenza. A questo punto, trattandosi di una strada regionale e trattandosi di interventi straordinari che vanno oltre le competenze gestionali attribuite alle Province, come ovvio, l'iniziativa per la messa in sicurezza dell’arteria e la realizzazione dell’attesa rotatoria, deve essere assunta dalla Regione Toscana mediante l'inserimento e il finanziamento degli interventi nell'ambito del proprio programma, sia per quel che riguarda la nuova rotatoria sia il completamento del sistema di percorsi pedonali lungo tutta la sr66.

Sul punto non è più possibile attendere ancora, attacca Gandola, la città metropolitana deve compiere ogni sforzo per svegliare dal torpore la Regione Toscana. Su quella strada vi sono stati plurimi incidenti mortali, cosa dobbiamo attendere ancora? Già da tempo la Fondazione per la sicurezza stradale ANIA ha segnalato come pericoloso l’attuale incrocio con via dei Sodi, non solo per i veicoli in transito ma anche per i pedoni e ciclisti. E’ tempo di passare dalle parole ai fatti, i cittadini non possono continuare ad attendere invano”.

Fonte: Ufficio Stampa



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