Viene dal Cuoio il miglior sommelier toscano: è Daniele Palavisini

Viene dal Comprensorio del Cuoio il miglior sommelier AIS della Toscana 2022. Si chiama Daniele Palavisini, è di Fucecchio e lavora a San Miniato, al ristorante Papaveri e Papere di Paolo Fiaschi. Ha vinto la finale nel weekend a Castagneto Carducci, battendo Benedetta Costanzo, seconda classificata; terzi ex aequo Simone Vergamini e Fabio Ceccarelli.

Una grande gioia per Daniele Palavisini, che sui social in queste ore è osannato da amici e conoscenti. Sommelier della sezione AIS di Firenze, Palavisini annovera anche la vittoria del Master del Chianti Classico 2020, oltre a diversi podi in altre importanti competizioni tra cui il concorso per il titolo nazionale. Grazie a questa vittoria, Palavisini accederà alla fase finale del concorso nazionale (sospeso nel 2020 e nel 2021 per Covid).

Gli sfidanti della finale si sono affrontati in una serie di prove di riconoscimento alla cieca di alcuni vini, prove tecniche di servizio e decantazione, fino alla prova finale di comunicazione, con la quale raccontare un personaggio, un vino o un territorio.  A decretare il vincitore è stata la giuria composta dal Responsabile nazionale dell'area concorsi AIS, Maurizio Zanolla, dai due responsabilei area concorsi AIS Toscana, Simone Loguercio e Valentino Tesi, il Coordinatore della didattica Roberto Bellini e la giornalista e degustatrice Divina Vitale.

“Felicità per un sogno che si realizza – ha commentato il vincitore Daniele Palavisini – e che premia lo studio giornaliero impiegato per arrivare al risultato. Ringrazio l’AIS che mi ha dato l’opportunità di entrare in questo meraviglioso mondo del vino al quale mi sono appassionato ogni giorno di più e che ad ogni step ha continuato ad alimentare in me la voglia di conoscenza. Quando nel 2020 ho vinto il Master del Chianti Classico mi sono ripromesso che il prossimo obiettivo sarebbe stato il Miglior Sommelier della Toscana e, alla prima occasione utile, è successo davvero. La mia ambizione mi porta però a chiedere sempre di più a me stesso e adesso, carico più che mai, mi dedicherò alla preparazione per dare il meglio nel concorso nazionale per Miglior Sommelier d’Italia”. 



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