Continua la protesta del Comitato "no al tempio crematorio di Cambiano"

Tolti da ignoti gli striscioni contro il tempio crematorio. In una lettera il Comitato pone dubbi sul futuro del territorio, chiedendo all'amministrazione di rispondere


Ignoti hanno tolto gli striscioni di protesta contro il tempio crematorio nella frazione di Cambiano, a Castelfiorentino. La notizia è riportata oggi sul quotidiano Il Tirreno. A battersi e difendere la tutela del paesaggio c'è il "Comitato no al tempio crematorio di Cambiano", nato nell'aprile 2021 con l'obiettivo di impedire la realizzazione dell'opera nella frazione dominata da natura, terreni agricoli e strutture ricettive. Un'azione di difesa quella portata avanti dal comitato nei confronti dell'ambiente e della salute, avanzando richieste al Comune di ritiro del progetto sul piccolo cimitero.

Nella notizia riportata dal quotidiano, un membro del comitato scrive una lettera ponendo i dubbi sul progetto. "Il comitato non è contro la cremazione in sé, ma semplicemente contro il forno a Cambiano perché andrà a danneggiare le piccole aziende che si trovano nei pressi del cimitero". Il cittadino ipotizza un territorio futuro ancora più impoverito per le nuove generazioni e, riportando la lista degli impianti di cremazione in Toscana, 13, afferma di non capire il bisogno di nuovi forni dato che "l'offerta è inferiore alla domanda". Perplessità a cui il Comitato no al tempio crematorio di Cambiano, chiede all'amministrazione di rispondere.



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