Com'è morto Niccolò Ciatti, agli atti l'esame del medico legale

Il processo a Roma in Corte d'Assise per la morte di Niccolò Ciatti ha accolto l'esame del consulente della procura Matteo Polacco, medico legale, sul corpo dello scandiccese deceduto l'11 agosto 2017 fuori da una discoteca a Lloret de Mar in Spagna.

Ciatti è morto per un "trauma causato da un violento calcio alla testa che ha provocato un edema cerebrale". Sul corpo sono state rinvenute "contusioni riconducibili ad una aggressione. Il calcio lo ha raggiunto alla parte destra del capo - ha aggiunto Polacco -. Ecchimosi erano presenti anche sull'avambraccio destro e sulla mano sinistra".

L'indagine a Roma ha accorpato anche una 'lettera di scuse' dell'imputato ceceno Rassoul Bissoultanov, attualmente latitante dopo la condanna in Spagna a 15 anni di carcere.

"Desidero dal più profondo del mio cuore esprimervi le mie più sentite condoglianze - è scritto nella lettera -. Vi chiedo di voler comprendere il mio dolore per quanto accaduto, ma davvero non ho mai desiderato quanto verificatosi e affermo che si è trattato di una disgrazia. Desidero che siate pienamente convinti che anch'io soffro. Comprendo che sarà difficile per voi perdonarmi, ma insisto nel porgervi le mie più sincere condoglianze; io non volevo fare del male al vostro familiare".



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