Dopo un mese al San Jacopo ringrazia il personale: "Grazie, mi sono sentito come a casa"

Il signor Roberto adesso è a casa ma non ha vissuto momenti facili. Ha passato quasi un mese al San Jacopo di Pistoia per una patologia che lo ha colpito all'improvviso. Ora sta bene e ha deciso di ringraziare l'ospedale pistoiese con la seguente lettera.

Desidero ringraziare di cuore il personale sanitario del reparto di gastroenterologia dell'ospedale San Jacopo di Pistoia, in particolare infermieri, medici e OSS che, per ben un mese di degenza, hanno contribuito, con costanza e dedizione alla cura della severa patologia che mi ha improvvisamente colto di sorpresa, facendomi sentire come a casa. 

Lo staff composto dal Dr. Sergio. Suppressa, dalla Dr.ssa Gai, circondati da giovani medici capaci, umani e disponibili, oltre che competenti, si è dimostrato all'altezza della complessità del compito che hanno svolto e del percorso che ancora mi attende.

Un ringraziamento anche alla Dr.ssa Sara Riccadonna per il prezioso sostegno morale e come sempre competente, già noto al sottoscritto per precedenti vicende.

Un grazie va anche al Dottor Luca Lotti, Emiliano Lotti e Fabio Battaglini, medici competenti e amici di una vita, per il loro costante supporto e interessamento.

Infine, ma non per importanza, un grande ringraziamento al Dr. Sulejman Baha, il mio medico curante, senza il quale, probabilmente, non sarei qui a scrivere questa lettera!

Questo encomio spero serva a spronare le tante persone che, come me, hanno goduto della buona sanità, perché è giusto parlare anche di cose che funzionano in questo periodo, sebbene tutte le persone menzionate si trovino a lavorare fra numerose difficoltà.

 



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