Il premio letterario Massarosa compie 75 anni e guarda al futuro


E’ ricca di sorprese l’edizione 2022 con cui il PLM – Premio Letterario Massarosa festeggia - i suoi 75 anni di storia.

Il doppio delle opere in concorso rispetto al 2021, l'inserimento di una giuria popolare anche per il premio speciale “Grafica di copertina”, la ripresa del premio speciale “PLM Scuola” dopo alcuni anni di sospensione: sono queste le principali novità di quest’anno del premio promosso dal Comune di Massarosa con la collaborazione ed il sostegno della Fondazione Pomara Scibetta – Arte Bellezza e Cultura e che nella serata del 19 novembre al Teatro Vittoria Manzoni di Massarosa (alle ore 21) vedrà la cerimonia di premiazione.

Il premio, dedicato ad opere prime edite, prevede un'unica sezione dedicata ad un'opera prima di narrativa e si caratterizza per il doppio sistema di votazione: una giuria tecnica seleziona le opere prime edite che partecipano al concorso e tra queste sceglie la cinquina finalista; la giuria popolare, composta da 45 lettori, sceglie tra la cinquina il vincitore nel corso della suggestiva cerimonia finale.

“Il premio letterario Massarosa che cresce e si valorizza ogni anno – ha detto il presidente Eugenio Giani -, si pone tra i più importanti accanto a pochi altri di respiro nazionale in Toscana che, tradizionalmente, è regione dell’editoria. La Toscana che da sempre promuove il libro e la lettura trova per questo nel PLM un elemento e un’occasione di orgoglio a conferma di una delle sue più sentite vocazioni”.

"Essere qui in Regione Toscana è una grande opportunità per fare conoscere ulteriormente il PLM - ha commentato Adolfo Del Soldato consigliere delegato alla cultura del Comune di Massarosa - e allo stesso tempo la dimostrazione di un riconoscimento importante di crescita portato avanti con impegno e progetti importanti".

"Sosteniamo con convinzione il premio e la sua promozione – ha dichiarato Grazia Moretti della Fondazione Pomara Scibetta Arte Bellezza e Cultura - convinti che il valore del PLM possa portarlo ad un riconoscimento sempre maggiore a livello nazionale e internazionale"

Dei 64 romanzi in gara, ecco la cinquina finalista: “L’estate che resta” (Guanda) di Giulia Baldelli, “Dasvidania” (Marsilio) di Nikolai Prestia, “Nonostante tutte” (Einaudi) di Filippo Maria Battaglia, “Sarà solo la fine del mondo” (Marsilio) di Liv Ferracchiati, “Oceanides” (Il Saggiatore) di Riccardo Capoferro.

Originale e unica nel panorama nazionale la cerimonia di premiazione, che offre una vera e propria produzione teatrale in cui oltre a presentare gli scrittori della cinquina finalista, la compagnia teatrale Coquelicot Teatro mette in scena alcuni estratti dei romanzi e una orchestra esegue dal vivo una colonna sonora appositamente scelta.

Il vincitore riceverà un’opera scultorea simbolo del PLM “Libero” realizzata dall'artista Emiliano Filippi.

Altro premio speciale è il PLM Scuola, ripreso per volontà dell'amministrazione comunale dopo alcuni anni di stop, con l'obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni per permettere al PLM di guardare sempre più al futuro. Il premio scuola coinvolge i due istituti del territorio massarosese dalla quarta elementare alla terza media, in diverse sezioni. Venerdì 18 novembre, alle ore 10,00, presso l'auditorium della scuola “M. Pellegrini” si svolgerà la premiazione e verranno svelati i nomi dei vincitori che saliranno sul palco della cerimonia finale del PLM sabato 19 novembre a teatro.

Il PLM ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica, della Regione Toscana e della Provincia di Lucca.

Un po’ di storiaNato nel 1947 da un' intuizione di alcuni studenti universitari, dopo il Bagutta e il Viareggio, il PLM è cronologicamente il terzo premio letterario in Italia. Ripreso nel 2004 dopo una lunga pausa, quest'anno festeggia 75 anni di storia, con un'edizione che guarda al futuro.

Per capire come sin dalle origini il PLM abbia attirato l'attenzione di intellettuali ed autorità di altissimo livello basta scorrere i giurati che nel corso della storia si sono succeduti da Manlio Cancogni a Mario Soldati, da Giovanni Spadolini a Mario Tobino. Così come ospiti d'onore e presentatori delle diverse edizioni sono stati Giorgio Albertazzi, Enzo Tortora, Arnoldo Foà, Daniele Piombi e tanti altri protagonisti dello spettacolo e della cultura italiani.

Da qui sono passati scrittori come Donato Carrisi vincitore dell'edizione 2010 con “Il suggeritore” primo tassello di una carriera che non si è più fermata. Nell'albo d'oro anche giornalisti e personaggi TV “prestati” alla narrativa come Salvo Sottile e Flavia Perina.

Nel tempo preziose anche le collaborazioni con altre istituzioni culturali come la Scuola Holden di Alessandro Baricco e negli ultimi anni la Fondazione Pomara Scibetta – Arte Bellezza Cultura che è diventata parte integrante con il Comune di Massarosa dell'organizzazione stessa del PLM.

Fonte: Regione Toscana



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