
A pochi giorni dalla morte di Sebastian Galassi, il rider fiorentino della compagnia Glovo morto a Firenze in un incidente durante una serata di consegne, un altro incidente stradale ha coinvolto a Livorno un fattorino impegnato nelle consegna.
Ieri, verso le 23, un 39enne in scooter si è scontrato con un'auto: il rider è rimasto ferito ed è stato portato al pronto soccorso in codice giallo per i traumi subiti. Sull'incidente sono tuttora in corso gli accertamenti della polizia municipale per chiarire la dinamica,
Sull'episodio è intervenuto Filippo Bellandi, segretario del Nidil Cgil provinciale: "E' inaccettabile che i lavoratori delle piattaforme di food delivery continuino a rischiare la vita a causa dei ritmi frenetici imposti dall'algoritmo. Serve un cambio di rotta, non è più pensabile continuare così".
Bellandi ricorda che "è passata poco più di una settimana dall'infortunio mortale a Firenze del rider Sebastian Galassi e poco più di 6 mesi da quello di William De Rose, avvenuto a Livorno. È evidente che c'è un problema strutturale nel meccanismo che lega il salario al numero di consegne, spingendo i lavoratori a praticare ritmi di lavoro insostenibili".
Per Bellandi bisogna agire anche sul piano locale, "insieme alle amministrazioni comunali e agli enti preposti bisogna infatti capire - afferma - cosa si possa fare per rendere la viabilità e gli spazi delle città meno rischiosi e più idonei alle nuove tipologie di lavoro su piattaforma".
"Per questo - conclude il segretario Cgil - chiediamo pertanto al Comune di Livorno di riaprire il tavolo su rider e mobilità urbana".
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