Lite tra clienti, è la seconda in un mese: nuovamente sospeso un locale di Firenze

(foto di archivio)

La licenza all'esercizio pubblico era già stata sospesa un mese fa. Dall'inizio dell'anno ammontano a 27 le sospensioni in provincia di Firenze: "Alcol alla base di episodi di violenza"


Una nuova lite tra clienti ha portato a 10 giorni di sospensione della licenza, per un locale del centro di Firenze. Il provvedimento, scattato dalla mezzanotte di oggi, è stato predisposto ai sensi dell'art.100 del T.U.L.P.S., dal questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della questura fiorentina e notificato ieri a seguito di una lite avvenuta nel fine settimana scorso.

Durante un servizio di controllo del territorio gli agenti, poco dopo la mezzanotte di sabato, sono intervenuti nell'esercizio pubblico. Secondo quanto emerso sarebbero stati due gli uomini coinvolti nella lite. L'aggressore, di probabili origini straniere, si sarebbe poi allontanato facendo perdere le proprie tracce mentre la vittima dell'episodio sarebbe finita in ospedale con il naso rotto. Quest'ultimo, un 35enne, sarebbe poi stato dimesso con una prognosi di 30 giorni per la frattura delle ossa nasali.

Sempre lo stesso locale appena un mese fa, precisamente il 21 settembre, era stato oggetto di un'altra sospensione dell'attività per 5 giorni poiché all'interno si erano verificati fatti analoghi, complice nella circostanza, anche l'abuso di alcol.

Anche in questo nuovo provvedimento adottato dal questore è evidenziato come sia emersa una situazione di "pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica" - essendo il pubblico esercizio in questione stato "teatro di un fatto di eccezionale violenza, a seguito del quale un avventore ha riportato importanti lesioni al volto". Nel caso in cui gli episodi che hanno portato a tale sospensione si ripetano nel tempo, la licenza può anche essere revocata.

Dall'inizio dell'anno sono complessivamente 27 i provvedimenti di questo tipo, su fatti accertati da polizia, carabinieri e municipale, che hanno interessato diversi locali della provincia di Firenze tra cui bar, discoteche, locali e market.

Nel corso degli ultimi dieci mesi, spiega una nota della questura di Firenze, gli agenti e i militari sono intervenuti "anche per sedare violenti liti e tafferugli, spesso anche tra giovani in stato di ebbrezza; è stata inoltre talvolta accertata la presenza di persone considerate pericolose in alcuni di questi locali e, infine, in diverse circostanze le donne e gli uomini in divisa si sono trovati a soccorrere dei minorenni finiti poi in ospedale a seguito dell’abuso di sostanze alcoliche. Tutte queste tipologie di episodi, che apparentemente possono sembrare eterogenei, hanno tutti in comune il forte allarme sociale che ne deriva".

Rivelata in 8 diversi casi la somministrazione di alcol a minori. Secondo quanto emerso negli ultimi mesi, sempre l'alcol sarebbe alla base di almeno altri 8 episodi sfociati anche in fatti di violenza, che sono costati la sospensione della licenza agli esercizi teatro delle vicende, accertate dalle forze dell'ordine di Firenze.



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