Non c’è nessuna trascuratezza o dimenticanza rispetto alle compensazioni per il golfo di Follonica. La nave, dopo tre anni di presenza nel porto di Piombino, si sposterà dalle acque del Golfo. E Follonica, non rientrando in quelle che sono definite aree di crisi industriale complessa, non viene quindi ‘compensata’ in conseguenza del rigassificatore” . Da una parte dunque la breve permanenza della nave e dall’altra il differente ‘status’ rispetto a Piombino, tiene fuori Follonica dal memorandum. E’ vero, il memorandum è un punto fermo, ma il presidente Giani non ha esaurito qui il suo impegno e lavoro.
“Non solo voglio parlare con le cittadine e i cittadini di Follonica in un incontro pubblico - ha detto-, e anche nei prossimi consigli comunali, ma porterò sui tavoli del nuovo governo la questione e nulla osta che la proposta di legge presentata ieri in Parlamento per l’estensione dei benefici anche ai Comuni del golfo nel versante grossetano sia condivisa e supportata. I Comuni a sud di Piombino – ha aggiunto Giani- non sono da meno, ne sono pienamente consapevole, e lavoreremo affinché una qualche considerazione ci possa essere, anche se l’impatto del rigassificatore su Follonica o Scarlino non è diretto”.
Giani si è confrontato anche con il sindaco di Follonica, Andrea Benini, con cui ieri ha avuto una lunga telefonata.
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