Pesca illegale nel porto di Piombino, Guardia costiera in azione

Nella serata di ieri i militari della Capitaneria di porto hanno effettuato una mirata attività di contrasto alla pesca illecita nel porto di Piombino. Quasi al tramonto un pescatore sportivo è stato avvistato dalle telecamere di sorveglianza portuale, attive 24 ore su 24 per monitorare le banchine e gli specchi acquei, intento a posizionare alcune reti da pesca nelle vicinanze del Pontile J.S.W.. Il personale della Guardia Costiera è immediatamente intervenuto a bordo della dipendente motovedetta CP 2108, per intercettare e cogliere sul fatto il trasgressore.

L’uomo è stato fermato dai militari della Guardia Costiera, gli è stato proibito di posizionare l’attrezzatura nel bacino portuale – per prevenire ogni possibile riflesso sulla sicurezza delle unità in transito – e gli sono stati comminati anche due verbali, a fronte degli illeciti amministrativi commessi. Oltre all’impiego di attrezzi non consentiti, poiché al pescatore sportivo non è permesso di impiegare le reti da pesca, lo stesso è risultato anche non in regola con l’assicurazione obbligatoria per la circolazione, per un importo complessivo sanzionatorio pari a 1860 euro, oltre al sequestro amministrativo del motore fuori bordo e delle reti da pesca.

L’attività di controllo da parte della Guardia Costiera prosegue efficacemente e senza sosta, sia per il contrasto alle attività di pesca illecite che per garantire la sicurezza della navigazione e degli specchi acquei portuali.



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