Informazione pubblicitaria

Tartufi per il bene del pianeta: parte la Mostra Mercato di San Miniato

La Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, si svolge gli ultimi tre week end del mese di Novembre, quando il fungo ipogeo trova la sua piena maturazione e la sua massima bontà.

Insieme al tartufo bianco si possono apprezzare le migliori eccellenze dell’agroalimentare italiano, Chef che animano il laboratorio del gusto a cielo aperto a “Casa Tartufo” (la novità di quest’anno, con uno spazio enogastronomico e uno culturale) dove i prodotti locali incontrano le nuove tendenze della cucina e le alleanze del gusto.

Un vero e proprio festival dei sapori e dove buongustai e visitatori si ritrovano per apprezzare le eccellenze dell’enogastronomia.

 

Fanno da corona al Tartufo i mercati delle altre piazze, dove i sapori tipici delle Colline Samminiatesi sono offerti insieme ai sapori e alle specialità delle altre Città del Gusto italiane.

Le date: 12-13,19-20 e 26-27 novembre, in centro storico.

Quest’anno Fondazione San Miniato Promozione ha scelto la sostenibilità ambientale come tema unificante, in un periodo storico in cui è proprio l’ambiente a mandare continue richieste di aiuto ad un genere umano che – invece – sembra vivere come se avesse un altro pianeta a disposizione.

Diceva, infatti, lo storico, saggista e attivista americano Howard Zinn: "Non dobbiamo impegnarci in azioni grandiose ed eroiche per partecipare al cambiamento. Piccole azioni, se moltiplicate per milioni di persone, possono trasformare il mondo".

Il nostro ecosistema ci regala un vero re della tavola, che però nasce e cresce solo in un ambiente sano. Per questo abbiamo deciso di metterlo al centro del nostro manifesto, insieme allo slogan “Truffles for future” (tartufi per il futuro) che si richiama al movimento “Fridays for future” e alle sue rivendicazioni.

Insieme, con piccole azioni, possiamo continuare a godere di un regalo speciale che la natura ci ha fatto e il mondo ci invidia: il nostro tartufo bianco pregiato. Il cambiamento verso un futuro migliore passa da ognuno di noi!

Un po’ di programma: si parte sabato mattina (12 novembre) con l’inaugurazione in piazza Duomo, dopo il momento istituzionale nell’auditorium di piazza Bonaparte. Per la prima volta una soprano e un tenore (Sevilay Bayoz e Francesco Marchetti) anticiperanno il taglio del nastro coi rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e militari.

Torna, dopo lo stop dell’anno scorso, il mercatino delle arti e dei mestieri in piazza Mazzini e via Vittime del Duomo (solo la domenica). Ci sarà, ovviamente, spazio per le mostre: citiamo “Scart, il lato bello e utile del rifiuto”, mostra con materiali riciclati a cura di Maurizio Giani del Gruppo Hera; e quella dedicata al pittore Arturo Checchi, nei locali di Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato a Palazzo Grifoni.

(foto gonews.it)

Senza dimenticare le visite guidate e la dimostrazione di caccia al tartufo coi cani (dalle 15 alle 17.30, ogni domenica) sopra i loggiati di piazza Dante, a cura dell’Associazione Tartufai.

Fondazione San Miniato Promozione ha promosso anche un contest fotografico, per “immortalare” gli angoli più belli della Mostra (tutte le info sui social della Fondazione).

La consegna ad Alessandro Bastoni

E – come ogni anno – verranno nominati nuovi ambasciatori del tartufo bianco di San Miniato: la professoressa Maria Chiara Carrozza (prima donna presidente del CNR); il vescovo di San Miniato monsignor Andrea Migliavacca; l’assessore regionale al turismo Leonardo Marras; il presidente della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest Valter Tamburini; l’allenatore della Cremonese Massimiliano Alvini, il presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo Michele Boscagli, il direttore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori Rossano Ercolini e il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi.

Nelle scorse settimane erano stati insigniti con questo titolo l’ex difensore dell’Inter Riccardo Ferri, l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi e il difensore campione d’Europa Alessandro Bastoni.

torna a inizio pagina