Esplosione a Lucca, la mamma di 26 anni è morta dopo 2 settimane

Debora Pierini in una foto di alcuni anni fa (foto da Facebook)

C'è una vittima in più dopo l'esplosione a Torre di Lucca dello scorso 27 ottobre 2022. Purtroppo è morta la madre 26enne Debora Pierini, in stato di gravidanza avanzata (31 settimane) durante l'esplosione e fatta partorire in ospedale dopo i primi soccorsi. La giovane non ce l'ha fatta dopo le gravi ferite riportate dall'esplosione, nella quale sono morte altre due persone, Luca Franceschi di 69 anni e la compagna Lyudmyla Perets di 44 anni, sono deceduti nell'esplosione. Il compagno di Pierini non era presente al momento del botto. Secondo il quotidiano Repubblica, oggi la procura ha emesso 37 avvisi di garanzia per il fatto.

Cordoglio dal Comune per Debora Pierini: "Raccolta fondi per la famiglia"

"Apprendiamo con immenso dolore la notizia della morte di Debora Pierini, la giovane madre coinvolta nella tragica esplosione del 27 ottobre nella frazione di Torre, il cui drammatico bilancio sale oggi a tre vittime", dichiara in una nota il sindaco di Lucca, Mario Pardini.

Ricoverata al centro grandi ustionati di Cisanello dopo essere stata estratta dalle macerie della sua casa a seguito dell’esplosione, Debora si è spenta questa notte lasciando il figlio appena nato e il marito. "L’amministrazione comunale e la città di Lucca - prosegue il sindaco - si stringono intorno alla famiglia, in un cordoglio difficile ad esprimersi con le parole: siamo comunità anche nel grande dolore di una così giovane vita spezzata".

L’amministrazione comunale attiverà a breve un conto corrente per raccogliere fondi a favore delle famiglie delle vittime di Torre, dove potranno confluire le donazioni di soggetti pubblici e privati, a partire dalla somma raccolta da Lucca Crea nel corso dell’asta di beneficenza dell’Area Performance di Lucca Comics.

Il Comune di Lucca darà il proprio contributo nelle forme e nei modi previsti dalle norme, ma anche i singoli amministratori doneranno in forma privata una somma sul conto, che nasce come risposta istituzionale a un sentimento di solidarietà diffuso e condiviso.

Il Comune di Seravezza: "Una rete di supporto per la famiglia"

Il Comune di Seravezza ha espresso profondo cordoglio per la morte di Debora Pierini, la 26enne rimasta gravemente ustionata nell'esplosione che il 27 ottobre scorso aveva distrutto la casa dove viveva a Torre, nel comune di Lucca.

L'amministrazione di Seravezza, comune di cui era originaria Pierini e dove risiedono i suoi genitori, intende offrire tutto il sostegno possibile per garantire alla famiglia della 26enne. Il sindaco Riccardo Tarabella ha parlato della creazione di "una rete di supporto per le esigenze che potranno emergere, anche in considerazione del fatto che Debora lascia, oltre al marito e ai genitori, il piccolo Dante, il bambino di pochi giorni nato con un parto cesareo di emergenza".

"Come singoli amministratori – ha aggiunto l'assessore Valentina Mozzoni - daremo un personale contributo economico per far fronte alle spese e alle prime necessità di questa famiglia così duramente colpita. Nel frattempo, assieme all'assessore al sociale Stefano Pellegrini e al direttore della Fondazione Terre Medicee Davide Monaco, stiamo coordinando le varie realtà associative, singoli cittadini e quanti si sono dimostrati disponibili a dare un aiuto. Stiamo valutando proprio in queste ore le forme di sostegno che possono essere necessarie, non dimentichiamo che questa giovane famiglia, oltre al gravissimo lutto, si ritrova adesso senza più una casa, senza più niente".



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