Musica, arte e video: gli studenti di Pontedera dicono no alla violenza contro le donne

Una giornata intensa, fatta di tante iniziative, in tutte le scuole di Pontedera. Il 25 Novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, è stato vissuta con grande impegno dai ragazzi, che hanno organizzato, di concerto con gli insegnanti, una serie di eventi e realizzato installazioni, elaborati, video. È il caso del Liceo Montale che, con le classi quinte, A e B, delle scienze umane, ha portato direttamente nella sala consiliare del Comune di Pontedera, il cortometraggio "Rivoluzione nel mondo delle favole", premiato all'International Tour Film Festival di Civitavecchia che è stato visionato e dal quale si è innestata la discussione.

E, sempre in mattinata, una rappresentanza di ragazzi del XXV Aprile ha portato in Comune gli elaborati grafici realizzati sui temi della violenza di genere, con una analoga iniziativa che è stata realizzata anche dagli studenti del Marconi e che è visibile nell'atrio di Palazzo Stefanelli. Al Fermi, sotto il portico dell'edificio centrale dell'istituto, è stato innalzato un albero rosso contro la violenza, esprimendo solidarietà e vicinanza anche alle donne iraniane.

Gli alunni delle medie Pacinotti ( indirizzo musicale ) si sono esibiti nel concerto "Quello che le donne non dicono", presso l'aula magna dell'Istituto. I Carabinieri hanno tenuto un incontro, che si è svolto al XXV Aprile, sempre sui temi legati alla prevenzione e alla lotta alla violenza di genere, mentre l'Ipsia Pacinotti ha organizzato varie iniziative a scuola e stasera, presso il teatro di Capannoli, ha organizzato una iniziativa, "Gabbie Forzate", volta a sensibilizzare il pubblico e soprattutto le giovani generazioni sul tema della violenza contro le donne.

All'incontro che si è svolto in Comune con gli studenti hanno preso parte l'assessore alle politiche educative Francesco Mori e il sindaco di Pontedera Matteo Franconi:"Chiediamo a voi ragazzi di scrivere assieme la scuola del futuro - ha detto il sindaco - noi siamo qua ad ascoltarvi e questa è una città che vuole guardare al futuro con gli occhi dei giovani. Noi, come istituzioni, siamo pronti a recepire le vostre istanze".

Fonte: Comune di Pontedera - Ufficio stampa

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