"Taser no ma altre dotazioni per la municipale di Firenze"

No al taser, sì ad altri tipi di dotazioni per una maggiore protezione degli agenti. È quanto ha annunciato l’assessore alla Mobilità e Polizia Municipale Stefano Giorgetti rispondendo a un question time del consigliere Andrea Asciuti.

L’assessore ha ricordato che il consiglio comunale nel 2019 ha votato una mozione in cui si impegna l’Amministrazione a “non adottare alcun atto che consenta di dotare il corpo di Polizia Municipale della città di Firenze di dispositivi, come il taser, che rappresentano strumenti di violazione dei diritti fondamentali della persona”.

E anche il sindaco Nardella in più occasioni si è espresso in questo senso. “Ad oggi quindi non è uno strumento che viene utilizzato dalla Polizia Municipale. Questo – ha aggiunto l’assessore – non vuol dire che non si possano trovare altri tipi di dotazioni per migliorare la sicurezza degli agenti. Con l’imminente arrivo del nuovo comandante valuteremo l’opportunità di dotare la Polizia Municipale di altre soluzioni come, per esempio, vestiario anti taglio che consenta una maggiore protezione”.

La richiesta di Asciuti

“Dato che proseguono gli episodi di violenza all’indirizzo della Polizia Municipale ho presentato un nuovo question time – spiega il capogruppo del Gruppo Misto Andrea Asciuti, aderente ad Italexit – per chiedere al sindaco e all’assessore competente se intendano intervenire per aumentare e potenziare la sicurezza degli agenti della Polizia Municipale, attraverso l’utilizzo di taser o di altri deterrenti.

L’assessore Giorgetti ci ha risposto che nell’aprile 2019 fu votato in Consiglio comunale un ordine del giorno dove si invitava a non fornire taser agli agenti di Polizia ed a non accettare alcun atto che consentisse di far adottare al corpo della Polizia Municipale di Firenze, di dispositivi come il taser che rappresentano strumenti di violazione dei diritti fondamentali della persona.

Anche il sindaco, in più occasioni, si è espresso in favore di questo tipo di soluzione e quindi, ad oggi, non è uno strumento che è nei programmi di utilizzo da parte della polizia Municipale. Possono essere adottati altri tipi di soluzioni.

Ricordo quell’Ordine del Giorno ma occorre trovare una soluzione per queste persone che lavorano. Ormai non si tratta solo di violenze verbali – conclude il capogruppo del Gruppo Misto Andrea Asciuti, aderente ad Italexit – dato che la maleducazione è ormai trasversale. Purtroppo ci sono stati troppi atti di violenza ed occorre una soluzione affinché gli agenti di Polizia Municipale possano difendersi, magari anche con una nuova legge nazionale che tuteli gli agenti in servizio”.



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