L'enorme quantità di pesce era stato sequestrato a un grossista a causa della mancanza di documenti. L'Asl ha poi certificato che le sarde fossero commestibili e a quel punto la Capitaneria si è ingegnata per non sprecarle
Quattro tonnellate di sarde sequestrate dalla Capitaneria di Piombino sono poi state donate in beneficenza con la collaborazione del Banco alimentare della Toscana.
I 4.383 chili di sarde erano stati sequestrati a un grossista a causa di un difetto nella documentazione che certificava la tracciabilità.
Le sarde sono state donate grazie all’intervento dell’Asl – dipartimento sicurezza alimentare, che ha verificato che il prodotto fosse idoneo al consumo umano.
Dopo questi controlli il Banco alimentare, contattato dalla Capitaneria, ha distribuito in beneficenza le sarde.
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