Pd-Questa è Empoli: "Riaprire La Perla. Sull'impianto rifiuti consultazione e poi valutazione"

Domani, venerdì 2 dicembre, il Consiglio comunale discuterà il Documento Unico di Programmazione (DUP), documento che imposta e programma tutta la politica del Comune e mette nero su bianco le scelte che l’amministrazione intende fare su ciascun ambito e tema.

"Porteremo come consiglieri comunali del Partito Democratico e di Questa è Empoli il nostro contribuito su quattro temi essenziali: chiusura del ciclo rifiuti, cultura, sostenibilità ambientale e sicurezza", anticipano i capigruppo del Simone Falorni (Pd) e Andrea Faraoni (QèE)- Abbiamo già depositato quattro atti.

Il primo è dedicato alla qualità della vita, al decoro e alla sicurezza della zona stazione.

Chiediamo di aumentare il decoro e la qualità della vita in quella parte di città e indichiamo la necessità di intensificare i controlli in collaborazione con le forze dell’ordine, in particolare su piazza della stazione e su via XI febbraio.

Individuiamo anche altre soluzioni: attività culturali e ricreative, come fu il progetto HUGO, nella piazza aumenteranno la vitalità dell’area e contribuiranno ad aumentarne il decoro e la sicurezza. Riteniamo infatti che la riorganizzazione dell’area, già fatta dall’amministrazione, abbia consentito un flusso più ordinato degli utenti della stazione e dei bus e che possa oggi facilitare  l’organizzazione di diverse attività culturali e ricreative.

Inoltre proponiamo di inserire anche la rimozione, già ipotizzata dalla sindaca, del primo piano del parcheggio di via XI Febbraio. Vogliamo rendere più aperto e luminoso quel parcheggio, in modo da renderlo più sicuro e facilitarne dunque l’utilizzo da parte degli empolesi. Sappiamo bene che oggi gran parte del parcheggio risulti sotto utilizzato e con questa soluzione riteniamo di poterlo rendere davvero a servizio di tutti.

Il secondo atto è dedicato alla cultura, in particolare alla riapertura del Cinema La Perla.

Vogliamo la riapertura del Cinema La Perla, uno spazio culturale importante, chiuso da diverso tempo e proponiamo alcune soluzioni concrete.

Da tempo in città si parla della necessità di valorizzare i locali del nostro ex cinema. Con questo atto vorremmo indicare una soluzione per la sua riapertura ma anche per una sua destinazione futura.

Vorremmo che la Perla fosse un ulteriore spazio, come il Palazzo delle Esposizioni, a disposizione delle tante associazioni della città per eventi ed iniziative.

La richiesta di spazi è un tema che esiste in città e che da più parti ci è stato rappresentato e vogliamo dunque farcene carico avanzando questa proposta.

Il terzo atto è dedicato all’emergenza energetica.

Chiediamo di avviare tutti gli iter necessari a creare e sviluppare ad Empoli esperienze di comunità energetiche.

Esse possono essere costituite da cittadini, famiglie, associazioni, imprese ed enti pubblici, e sono finalizzate all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per soddisfare i bisogni energetici delle comunità stesse.

Le comunità risultano essere uno strumento strategico al fine di raggiungere gli obiettivi di riconversione energetica verso fonti rinnovabili e neutralità climatica, portando vantaggi in bolletta a privati e imprese, benefici all’ambiente, e permettendo di fare rete e di avere una città innovativa.

Pensiamo che questa sia una pratica innovativa, utile e attuale rispetto all’urgenza del tema caro-bollette.

Infine, il quarto atto è dedicato al tema rifiuti.

Abbiamo presentato un atto in merito al percorso attivato sulla progettazione dell’impianto di chiusura del ciclo rifiuti.

Il fatto che Alia avesse individuato Empoli come collocazione possibile è stato reso noto subito, ad aprile, dalla sindaca in Consiglio Comunale. In quella sede, noi per primi, facemmo molte domande per approfondire, auspicando un percorso di informazione alla città e individuando negli impianti una soluzione più ambientalmente sostenibile delle discariche.

Insieme a noi tutti i gruppi di opposizione si unirono in un approccio costruttivo e aperto, senza chiusure o contrarietà.

In questi mesi tanti hanno auspicato, anche pubblicamente, che il percorso andasse avanti per risolvere in modo virtuoso il problema rifiuti. Certo è che sappiamo bene che vi è in città anche una sincera preoccupazione, che vogliamo comprendere e rappresentare.

Con questo atto chiediamo dunque al Consiglio Comunale di affermare un principio: su questo tema la comunità non potrà dividersi e non deve uscirne spaccata.

Allora, in concreto, chiediamo alla sindaca e alla giunta di avviare in tempi brevi un’ampia consultazione di tutti i soggetti in campo, proponenti, cittadini, associazioni e gruppi politici di maggioranza e opposizione e, al netto di questo ampio ascolto, valutare la prosecuzione o meno del percorso. Per noi l’unità della comunità è un elemento importante.».

Fonte: Pd Empolese Valdelsa



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