Complottista brucia antenne perché contro il 5G, arrestato

Sarebbe stato individuato l'autore di svariati incendi a Livorno nel corso del mese di novembre.

Sull'uomo, 26enne macedone, gravano indizi relativi a tre dei nove incendi dolosi avvenuti a Livorno in soli tre giorni.

Vennero distrutti in prevalenza ripetitori di telefonia ma anche due camper, una motrice industriale e un impianto Terna dell'energia elettrica. Analoghi episodi ci sono stati anche dopo, il 3 e il 7 novembre, contro ripetitori di telefonia mobile a Calambrone e Pisa.

Le motivazioni fanno sobbalzare. Per l'uomo sarebbe stato necessario attaccare il nuovo ordine mondiale che si stava instaurando tramite antenne telefoniche 5G e le misure anticovid.

Le indagini proseguono. La Digos sta esaminando con la procura un documento scritto che durante l'arresto lo stesso indagato ha consegnato agli agenti e dove ribadisce quei concetti. Il gip ha ordinato l'arresto in carcere.



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