Minacce al sindaco Falorni, solidarietà in Toscana

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Alessio Falorni (foto gonews.it)

Il Consiglio comunale di Castelfiorentino, a firma del presidente Gabriele Romei, condanna il gesto

“Qualcuno pensa che inviare una busta con un proiettile al nostro Sindaco possa indebolire la democrazia. Che un gesto del genere possa rallentare l'azione politica di un'amministrazione, spaventare una comunità o ancora peggio dividerla.
Se chi ha compiuto questo gesto aveva in mente questi obiettivi, troverà nei castellani l'esatto opposto di un popolo disunito e pauroso.
Abbiamo sempre dimostrato di unirci ed essere forti nei momenti di difficoltà, dai problemi di singoli cittadini a quelli che hanno coinvolto l'intera nostra comunità.
Per questa ragione, l'unità di tutte le forze politiche del nostro Consiglio Comunale nel condannare questo attacco vile non solo è un atto doveroso ma la dimostrazione che la democrazia a Castelfiorentino non abbassa mai la testa nei confronti della violenza”.

I gruppi consiliari Partito Democratico Castelfiorentino, Noi per Castello, Cittadini a Sinistra, Movimento 5 Stelle Castelfiorentino e Lega - Salvini Premier Castelfiorentino

Confesercenti e il Ccn castellano appoggiano Falorni

Confesercenti Empolese –Valdelsa esprime la più completa solidarietà al Presidente dell'Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa e Sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni per le minacce che gli sono state recapitate.

“Apprendiamo con stupore quanto accaduto al Sindaco Falorni - dichiarano i vertici di Confesercenti - la nostra associazione condanna fortemente questo atto, ribadendo con decisione quanto sia importante il rispetto verso le istituzioni e, più in generale, verso il dialogo. Gesti come questo mettono in dubbio valori che sono le basi del nostro vivere civile”

Il presidente del CCN Tre Piazze Paolo Antilli invece commenta: "Sono vicino al nostro Sindaco Alessio Falorni e a tutta la sua famiglia per le minacce ricevute. Un gesto ignobile e incomprensibile compiuto da una o più persone con vigliaccheria che condanniamo con fermezza e confidando nelle forze dell'ordine che riescano a far luce sull'accaduto ribadiamo la nostra assoluta vicinanza. Un atto gravissimo da censurare ma sono sicuro che continueremo nel nostro percorso al fianco di Alessio, certi del suo amore per il paese e assolutamente sicuri che d'ora in poi avrà ancor più energia e più voglia di raggiungere gli obiettivi prefissati."


Dal Pd Fossi e Bonafè

“Veniamo a conoscenza, a pochi minuti di distanza, di due gravissimi episodi di minacce con invio di cartucce e proiettili, in Toscana, nei confronti del direttore del Tirreno e del sindaco di Castelfiorentino. Due vicende diverse, che però riguardano un giornalista e un amministratore: due figure, ognuno per il proprio ruolo, al servizio della comunità. Siamo certi che entrambi andranno avanti senza lasciarsi intimorire e auspichiamo che le forze dell’ordine individuino presto i responsabili. Nel frattempo, ad entrambi, la solidarietà del Pd toscano”.

“Ho personalmente espresso piena solidarietà al direttore del Tirreno Luciano Tancredi e al sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni. Non c’è ‘spiegazione’ o peggio rivendicazione che tenga, di fronte a minacce di questo tipo: come diceva Asimov, la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”.
A dirlo è il deputato Emiliano Fossi, candidato alla segreteria del Pd toscano, in riferimento ai proiettili spediti al direttore del Tirreno e al sindaco di Castelfiorentino.


Solidarietà da Giani

Piena solidarietà a Falorni e Tancredi, e ferma condanna per quanto accaduto”. E’ quanto esprime, a titolo personale e a nome di tutta la Regione, il presidente Eugenio Giani sulle minacce, attraverso due buste con proiettile, indirizzate al sindaco di Castelfiorentino (Fi) Alessio Falorni e al direttore de Il Tirreno Luciano Tancredi.

“Sono due gesti vili e inquietanti”, commenta il presidente, “dai quali, sono certo, Falorni e Tancredi non si lasceranno intimidire”. “Mi auguro - prosegue il presidente – che si arrivi presto all’individuazione dei responsabili”. “Minacciare chi amministra con impegno, onestà e spirito di servizio la cosa pubblica o chi opera per un’informazione trasparente è un atto grave, rispetto al quale tutte le istituzioni sono chiamate a vigilare affinché non vi sia spazio per la violenza”.


Stima e solidarietà da Mazzeo

“Atti gravi, da non sottovalutare e condannare con fermezza che sono certo non influenzeranno l’operato del direttore Luciano Tancredi e di tutti i professionisti del Il Tirreno e l’impegno del sindaco Alessio Falorni. A tutti loro va, immediata, la solidarietà mia e di tutto il Consiglio regionale”. Così il presidente Antonio Mazzeo appresa la notizia di due buste con proiettile indirizzate al direttore della redazione livornese del giornale e al primo cittadino di Castelfiorentino.

Il presidente ha chiamato al telefono entrambi per esprimere a voce la “vicinanza di tutta l’Assemblea legislativa”. “Un sindaco e un direttore di giornale minacciati sono la dimostrazione che non possiamo abbassare l’attenzione di fronte a questi atti. Non c’è e non ci dovrà mai essere spazio per la violenza in Toscana” scrive il presidente anche in un post su facebook.


Il M5S comunale e regionale in supporto a Falorni

In una nota stampa firmata dalla Presidente del Gruppo regionale Irene Galletti, dal deputato Andrea Quartini e dal consigliere comunale Fabrizio Macchi, il Movimento 5 Stelle esprime la propria solidarietà e vicinanza al sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, in seguito alla ricezione di una busta contenente un proiettile, e indirizzata a lui, presso la casa del padre.

“In un momento in cui la politica è spesso oggetto di critiche e di scontri, è importante essere uniti di fronte a tali episodi, che minano la democrazia e la libertà di espressione. Condanniamo fermamente questo atto di intimidazione violenta ed esprimiamo la nostra vicinanza al primo cittadino.” Concludono gli esponenti del Movimento 5 Stelle.


Sostegno anche da Empoli in Azione

Come partito politico Empoli in Azione vogliamo esprimere la nostra vicinanza al Sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni a seguito delle minacce ricevute tramite una lettera contenente un proiettile.

Purtroppo, anche in Toscana troppe volte negli ultimi anni abbiamo dovuto manifestare vicinanza a sindaci e amministratori per questi fatti.

Sono fenomeni preoccupanti a cui tutta la società civile deve prestare attenzione, perché significa che anche nei nostri territori comincia ad essere presente una pericolosa cultura della violenza.
Empoli in Azione


Solidarietà da Avviso Pubblico

«Non posso che esprimere vicinanza e solidarietà al sindaco Alessio Falorni per il vile messaggio intimidatorio ricevuto. Episodi come questo non possono essere tollerati né taciuti. È una grave minaccia che tocca tutti noi, come cittadini e anche come amministratori che combattono per una comunità più sicura e più giusta e che portano avanti, con impegno e passione, la lotta per la legalità». È il commento di Clara Conforti, assessore alla Legalità del Comune di Certaldo e coordinatrice di Avviso Pubblico per la Provincia di Firenze, alla notizia delle intimidazioni ricevute dal primo cittadino di Castelfiorentino.

Una busta anonima con dentro un proiettile. È quanto recapitato al sindaco Falorni, sicuro che l’avvertimento sia legato all’attività di amministratore locale e amaramente consapevole che «non è una situazione del tutto speciale per un sindaco: non avete idea – prosegue il primo cittadino in un lucido sfogo su Facebook – di quanti colleghi in Italia subiscono minacce simili e anche di peggio». E ancora: «dovremmo piuttosto ricordarcene in ogni occasione in cui capita di produrre pensieri qualunquisti sulla politica e su chi se ne occupa».

Secondo quanto ricostruito da Avviso Pubblico e pubblicato nel Rapporto annuale sugli Amministratori Sotto Tiro, nel 2021 sono stati 438 gli atti intimidatori di minaccia e di violenza rivolti verso contro sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali, amministratori regionali, dipendenti della Pubblica Amministrazione. Una media di un’intimidazione ogni 20 ore. Ecco perché la nostra associazione ha deciso di mantenere alta l’attenzione, continuando a collaborare con le Prefetture e fornendo un contributo costruttivo dentro l’Osservatorio nazionale del Ministero dell’Interno. Il sostegno agli amministratori locali che promuovono l’interesse generale è anche una forma di protezione sociale contro la violenza mafiosa.

Al sindaco Alessio Falorni, va dunque tutta la solidarietà e la vicinanza della rete di Avviso Pubblico, consci del fatto che quando colpiscono un amministratore locale, stanno aggredendo la democrazia e anche tutti i cittadini. Da parte nostra un augurio di buon lavoro al sindaco e l’auspicio che le forze dell’ordine individuino il responsabile di un atto così vigliacco e l’esortazione alle Istituzioni a non lasciare solo Falorni e gli altri amministratori minacciati, affinché non venga meno la possibilità per un amministratore di esercitare il proprio mandato senza indebite pressioni.



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