Teatro C'Art acquista un nuovo spazio, diventerà una scuola

Era il 2007 quando André Casaca, Teresa Bruno e Stefano Marzuoli, fondatori dell’Associazione Teatro C’art , posero la prima firma per l'acquisto di una parte del capannone industriale di via Brodolini, nella zona artigianale di Castelfiorentino, dove adesso ha sede il teatro. Poi, nel 2019, una seconda firma aveva consentito l'acquisizione degli spazi sopra all'attuale teatro per ospitare le prime compagnie in residenza. Un luogo che da allora è diventato un'accogliente e attrezzata foresteria che ha già ospitato tantissimi artisti provenienti da tutta Italia, con anche una sala prove e nuovi uffici.

Oggi, grazie al successo della prima parte della raccolta fondi “Abbracciarte”, Teatro C’art ha acquistato un ulteriore spazio all'interno del fabbricato, avvicinandosi ancora di più alla realizzazione del Centro internazionale Teatro C’art. Adesso si entra a capo fitto nella seconda parte della campagna che ha come obiettivo la ristrutturazione dell'immobile che si trova allo stato grezzo. L'occasione era arrivata lo scorso anno con la messa in vendita degli spazi adiacenti all'attuale sede. Questo ha dato modo a Teatro C'art di centrare l’obiettivo più grande, quello per cui ha lavorato così duramente negli ultimi 20 anni: la creazione di una vera e propria Scuola di Teatro Comico Contemporaneo, un passo chiave per arrivare al completamento della filiera artistica. Dalla ricerca alla creazione e produzione teatrale, con un’offerta culturale e formativa per figure professionali del teatro. Il progetto prevede altresì l’apertura dello spazio ai più giovani, che potranno sperimentare la metodologia messa a punto da Teatro C’art in questi anni con progetti a loro dedicati, fornendo loro un panorama di tutti i possibili “mestieri” dell’arte con formatori professionali nazionali e internazionali. Non solo uno spazio artistico insomma, ma una vera e propria dimensione professionalizzante.

“Abbracciarte”, la raccolta fondi lanciata dal Teatro C’art lo scorso novembre, ha quindi permesso all'associazione di raggiungere intanto questo primo traguardo: lo scorso 19 gennaio è stato concluso l’acquisto della parte di capannone che mancava. Tutto ciò è stato possibile grazie alle persone che in questi mesi hanno risposto all’appello di sostegno lanciato con “Abbracciarte”, alle istituzioni che da sempre sostengono Teatro C’art e la sua arte, nonché alla vincita di importanti bandi e riconoscimenti come quello di Compagnia riconosciuta dal Fondo unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024 come Impresa di Produzione Circo Contemporaneo e di Innovazione.

Ma non è finita qui. La campagna di raccolta fondi “Abbracciarte” entra infatti in una fase cruciale. “Adesso dobbiamo ristrutturare lo spazio che ad oggi si trova allo stato grezzo. Grazie alla vincita del bando “spazi attivi” promosso dalla Fondazione CR Firenze, abbiamo ottenuto un cofinanziamento del 50% per le spese che dovremo affrontare per la ristrutturazione", afferma André Casaca, che continua lanciando un appello: “E’ quindi fondamentale ancora una volta, e soprattutto adesso, l’aiuto di tutti voi. Anche una piccola cifra per noi sarà essenziale per sostenere tutti i costi. Attraverso questo investimento, saremo in grado di affrontare le sfide del futuro, permettendoci di continuare a crescere e a far maturare la nostra arte”.

Fonte: Ufficio Stampa



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