È deceduto nel 2017, ma è sempre convocato a testimoniare a un processo.
Accade a Prato, dove la vedova dell'uomo chiamato in tribunale racconta al Tirreno questa storia.
L'uomo si occupava dell'amministrazione di un'agenzia assicurativa e denunciò un presunto furto nel 2016, relativo all'utilizzo illegale di due assegni a lui intestati. Nel 2017 però, l'uomo è morto all'età di 60 anni, ma nonostante le comunicazione della moglie a chi di dovere, le convocazioni alle udienze hanno continuato ad arrivare.
Il procuratore capo Giuseppe Nicolosi si è scusato con la donna.
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