Per aver rubato 5 euro e 20 centesimi di cibo nel 2006 in un supermercato di Firenze, 17 anni dopo, a 55 anni, è finito in carcere a Bologna per la condanna definitiva a 2 mesi. La vicenda ripresa nei giornali del gruppo QN hanno ricostruito la vicenda. L'uomo venne denunciato per il tentato furto di pochi alimenti, che vennero poi anche recuperati. La procura chiese il rinvio a giudizio, venne riconosciuta l'attenutante della lieve entità. Poi la condanna e l'appello a 2 mesi. A sentenza definitiva nessuno chiese una misura alternativa alla detenzione in carcere. A fare le veci del condannato solitamente è l'avvocato della difesa, nominato d'ufficio se non ce ne sia uno di fiducia. Senza misura attenuante, i carabinieri hanno rintracciato il 55enne in una struttura di accoglienza perché senza fissa dimora e lo hanno portato nel carcere di Dozza.
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