Post sessista contro Schlein, ancora bufera per il sindaco di Grosseto

Antonfrancesco Vivarelli Colonna (foto da Facebook)

Nuovo polemica per un post sui social del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Ancora una volta è il segretario del Pd: dopo aver pubblicato un fotomontaggio di Matteo Renzi su una bara, stavolta ha postato fotomontaggi in cui Schlein è accostata un dromedario. E sotto il commento: "Per due euro spesi per votare alle primarie Pd cosa volevate, Belen?".

La polemica è riportata sui quotidiani locali e pronta è arrivata la risposta dal Pd: "Vili e gravi attacchi sessisti ai danni della neosegretaria Schlein. L'invito a chi politicamente lo circonda e lo affianca è prenderne le distanze".

Fossi: "Parole indecenti"

“Le esternazioni di Vivarelli Colonna sono indecenti, per di più pronunciate dal vertice di un’istituzione. Il fatto che lui non sia nuovo a post sessisti o denigratori è un’aggravante, non una giustificazione. Perché, come sindaco, rappresenta una comunità e quando si esprime in maniera offensiva come ha fatto ieri contro Elly Schlein, purtroppo trascina con sè il nome di Grosseto e di cittadini che siamo certi siano lontani anni luce dalle sue esternazioni. Elly di sicuro non si curerà delle sue parole. Vivarelli Colonna farebbe invece bene a preoccuparsi della nuova segretaria del Pd che per il centrodestra rappresenterà un bel ‘problema’.”

Così Emiliano Fossi, deputato e segretario del Pd toscano, sui post social contro Elly Schlein del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

Fratoianni: "Squallore vergognoso"

"Paragonare la nuova segretaria del Pd ad un animale è di uno squallore vergognoso. Se poi a farlo è un sindaco, quello di Grosseto in questo caso, è ancora più inqualificabile.

Ma che gente c’è dalle parti della destra?"

Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.

"Naturalmente ora dirà che era tutto uno scherzo. Ma uno cosi - prosegue il leader di SI- dovrebbe togliere il disturbo dalle Istituzioni e rifugiarsi in una bettola.

Sono curioso davvero di sapere - conclude Fratoianni - cosa ne pensa Giorgia Meloni di un suo rappresentante così".

La risposta di Vivarelli Colonna

Vivarelli Colonna ha risposto così: "Non è mai stata mia intenzione offendere nessuno e mai nella mia vita ho agito per denigrare qualcuno. Comprendo bene cosa significhi subire battute denigranti perché le ho vissute e le vivo quotidianamente sulla mia persona. Ogni giorno sono bersagliato, anche sui miei profili social, per la mia fisicità oggetto di continui 'apprezzamenti', eppure non ho mai notato grandi indignazioni. Già, apprezzamenti che io giudico con ironia perché sono una persona autoironica e chi mi segue lo sa bene. Essere ironico fa parte del mio modo di essere. Una peculiarità tipica della gente della mia terra, la Toscana. Essere toscani vuol dire prima di tutto respirare ironia fin da piccoli e in questa aria sono cresciuto. Talvolta la mia ironia è stata male interpretata, come in questo caso".

Ancora il sindaco: "Sono perfettamente consapevole della mia responsabilità di primo cittadino della città, ma non posso privarmi della libertà di poter esprimere il mio sarcasmo, anche a costo, talvolta, di andare sopra le righe. Del resto vedo che la libertà di esprimersi non manca mai a nessuno e la libertà deve essere di tutti e non solo appannaggio di qualcuno. Ma la politica è anche questo e non si può non ricordare che post virali sulla Presidente del Consiglio siano stati sdoganati come simpatici e umoristici quando veniva ad esempio paragonata al Gollum del Signore degli Anelli o prima ancora quando era una moda postare l'allora Presidente del Consiglio Berlusconi in ricostruzioni fotografiche e battute decisamente fuori luogo".

Spadi e Gazzetti: "Incivile"

«Troviamo gravissimi e incivili i contenuti diffusi dal Sindaco di Grosseto, Vivarelli Colonna, sulla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. Quello che ha fatto Vivarelli Colonna non ha alcuna giustificazione: si tratta di un gesto che speriamo non trovi cittadinanza in nessuna comunità politica anche perché con la politica non c'entra davvero nulla. E siccome non vogliamo che ci siano incertezze lo vogliamo ribadire con forza anche con una mozione che metteremo a disposizione del Consiglio Regionale: un atto che ci attendiamo venga approvata all'unanimità. Siamo certi che questo avverrà anche perché sarà il modo anche per le colleghe ed i colleghi del centrodestra per  prendere le distanze da una grottesca e maldestra azione di body shaming. Crediamo inoltre che chi guida e rappresenta una città importante come quella di Grosseto abbia ben altri modi per ritagliarsi cinque minuti di celebrità anche perché così si rischia non di conquistare like ma di perdere la faccia. Ecco perché la nostra mozione, oltre a manifestazione vicinanza e solidarietà ad Elly Schlein, può essere utile anche per ribadire un altro concetto; ovvero che ben venga il confronto politico, anche quello più duro e serrato, ma che non si deve mai andare oltre. Un impegno che vale per l'oggi e per il futuro e che dobbiamo prenderci tutti e che vogliamo rinnovare anche con questa mozione». È quanto dichiarano i consiglieri regionali Pd, Francesco Gazzetti e Donatella Spadi, su quanto pubblicato sui suoi profili social il sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna.



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