Palaia è il primo "Village Escape" della Valdera: enigmi e indovinelli nel borgo

Tra storia e fantasia, nasce il nuovo gioco di ruolo su un itinerario accessibile. I partecipanti a "Village Escape Palaia", in un castello medievale, dovranno sconfiggere un nemico e salvare una principessa


Conoscere, scoprire e riscoprire un borgo attraverso un gioco di ruolo dal vivo, tra avventura, enigmi e divertimento... da oggi si può! Sarà Palaia, uno dei borghi più suggestivi della Valdera, a fare da setting inedito per questa nuova iniziativa ideata dalla società CdB Valdera Tuscany, con l’obbiettivo di promuovere sempre più il cosiddetto turismo di prossimità.

Village Escape Palaia” è di fatto un gioco di ruolo dove i partecipanti hanno una missione da compiere attraverso la risoluzione di enigmi e indovinelli che li porteranno a scoprire e conoscere anche i principali monumenti e luoghi di interesse storico-artistico del borgo palaiese. “Da alcuni anni abbiamo lanciato sul territorio l’ Escape Game ambientato all’interno del Tempio di Minerva Medica a Montefoscoli, un’attività che sta piacendo molto sia a grandi che piccini” – dichiara Sheila Giglione di CdB – “Con questi presupposti e avendo frequentato in questi anni anche dei corsi di formazione legati all’ambito della gamification, abbiamo deciso di ampliare il raggio d’azione ed è nata l’idea di crearne uno all’aperto, in un borgo intero”.

Un antico castello medievale, un nemico da sconfiggere e una principessa da salvare sono gli ingredienti dello storytelling di gioco, dove i partecipanti saranno catapultati in un viaggio avventuroso, attraverso un percorso a tappe con enigmi da risolvere, diventando per un giorno “Cavalieri di MonsMagnifrido”.

“MonsMagnifrido ricorda l’antico nome del castello medievale di Palaia, da un documento risalente l’anno 986” – racconta Erica Braccini di CdB - “lo storytelling del gioco è ovviamente frutto della nostra fantasia ma abbiamo voluto inserire anche alcuni aspetti storici, riprendendo a tratti la vicenda da cui deriva il detto Peggio Palaia, quando il capitano di ventura Niccolò Piccinino assediò il castello nel 1435 ai danni della Repubblica Fiorentina che dominava il borgo”.

“La scelta di ambientare questo primo “Village Escape” a Palaia, luogo che conosciamo molto bene e in cui lavoriamo, è stata dettata anche dalla necessità di individuare un itinerario idoneo all’accessibilità ” – dichiarano le due titolari - “Un aspetto che ci sta molto a cuore perché vorremmo che la visit-abilità dei nostri borghi fosse sempre più ampia, per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per le persone con disabilità motorie che spesso hanno difficoltà a trovare iniziative a loro dedicate”.

Un’attività nuova ma anche inedita nel territorio della Valdera, che fa parte dell’ambito turistico Terre di Pisa, di cui la società è member attivo da diversi anni. Oltre all’accessibilità anche la gamification è parte integrante di questo progetto: attraverso l’utilizzo di dinamiche tipiche del gioco o dei videogiochi, è possibile rendere un borgo entità giocabile, coinvolgendo gli utenti come parte attiva di un luogo e delle sue peculiarità. Vista la vocazione turistica di Palaia non solo durante la stagione estiva ma anche negli altri periodi dell’anno, questa attività è stata ideata sia in italiano che in lingua inglese. Per informazioni, prenotazioni e modalità di gioco: https://www.cdbvalderatuscany.it/escape-game/village-escape/

Fonte: CdB Valdera Tuscany



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