Rsa San Miniato, tutte le opposizioni: "A quando il salvataggio?"

In occasione dell’ultimo Consiglio Comunale è stata affrontata la vicenda del salvataggio della Casa di Riposo di San Miniato Del Campana Guazzesi. Due sono state le mozioni che hanno proposto - con soluzioni diverse - il salvataggio della antica istituzione, una presentata da tutte le forze di opposizioni presenti in Consiglio Comunale (Lega, Cambiamenti, Forza Italia e Italia Viva) e l’altra redatta della maggioranza.

Premesso che il futuro della Casa di Riposo non può che passare da una complessiva riorganizzazione della sua attività che tenga conto del mutato quadro economico scaturito dalla pandemia e dalla crisi energetica, per prima cosa è indispensabile mettere in sicurezza l’attuale situazione finanziaria della struttura socio sanitaria  la quale, dopo tre anni consecutivi di bilanci in deficit ha necessità assoluta di una immediata ricapitalizzazione tramite un contributo straordinario, che è l’unico mezzo per evitare la sua estinzione. Un contributo straordinario che nelle numerose riunioni tenutesi nelle ultime settimane è stato quantificato in almeno 200mila euro.

In conseguenza della gravità dello stato economico-finanziario ripetutamente denunciato nel corso del 2022 dal CdA della Casa di riposo - denuncia rimasta inascoltata dall’Amministrazione comunale e dalla Regione - la situazione è inevitabilmente culminata con le dimissioni dell’intero CdA avvenute nel dicembre scorso. E’ facilmente comprensibile che in presenza di una tale grave situazione gli interventi di ricapitalizzazione devono essere tempestivi e quantitativamente adeguati, anche perché oltre a definiti limiti di legge oltre ai quali non è consentita la sopravvivenza in deficit di un ente di tale natura , la Casa di riposo di Via Maioli, secondo quanto emerso nei dibattiti delle ultime settimane, farebbe registrare una perdita quotidiana di circa 600 euro, che sarebbe impossibile da sostenere a lungo.

Per tutte queste considerazioni la mozione presentata dalle forze politiche di opposizione ha chiesto al Comune di farsi carico di un intervento finanziario immediato predisposto con atto giuridicamente sostenibile, quindi nel rispetto della normativa, per un importo di 200mila euro, andando a reperire i fondi necessari nel bilancio comunale mediate apposita variazione contabile, cosa a nostro avviso fattibile data l’urgenza e la non rilevante entità del contributo.

La mozione della maggioranza invece ha proposto di rinviare l’eventuale aiuto del Comune ad una data futura quando verrà approvato il bilancio consuntivo del 2022, senza comunque specificare l’entità del contributo. Ciò comporterebbe che, se l’erogazione si dovesse effettivamente concretizzare, i fondi comunali verrebbero messi nella disponibilità della Casa di riposo probabilmente nel giugno del corrente anno, perdendo altri preziosi mesi, ammesso e non concesso che una tale situazione di deficit possa essere sopportata ancora tanto a lungo.

La maggioranza che guida il Comune ha quindi ritenuto che la salvaguardia degli equilibri economico-finanziari di Del Campana Guazzesi non necessiti di provvedimenti urgenti e quantificabili in 200mila euro, come sostenuto nei mesi passati da comitati di cittadini e dalla mozione presentata dalle opposizioni, ed ha respinto la proposta di un immediato sostegno alla Casa di Riposo.

Da mesi si è a conoscenza della deficitaria situazione finanziaria della Casa di Riposo che ne mette a rischio la sua sopravvivenza, senza che le competenti autorità abbiano mosso un dito per provvedere ad un significativo aiuto finanziario, ed è per questo motivo che l’ulteriore rinvio voluto dal PD in occasione dell’ultimo consiglio comunale non è condivisibile né comprensibile.

I gruppi consiliari Lega, CambiaMenti, Forza Italia, Italia Viva



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