Per Pasqua sui pedali, a Ponte a Egola torna 'Pasqualando'

(foto gonews.it)

A Pasqua sui pedali a Ponte a Egola. Sabato 8 e domenica 9 aprile sono attesi nel cuoio 1.500 atleti e 5.000 spettatori circa per 'Pasqualando', giunto alla seconda - e attesissima - edizione. Due giorni di bici in zona industriale grazie alla regia di Unione Ciclistica Santa Croce sull'Arno e Ciclistica San Miniato Santa Croce, con un programma che porta sulle due ruote giovani e giovanissimi, toscani e non toscani (e anche qualche messicano), uomini e donne. E che quest'anno si avvale della novità dell'handbike. In più, per questa Pasqua l'arrivo sarà in via del Cuoio, davanti la Conceria Vesta.

Il programma parte sabato 8. Scattano gli juniores alle 9, faranno trentatré giri da percorrere per un totale di 72,6 chilometri. Alle 11 la categoria donne Open, con ventinove giri per un totale di 63,8 chilometri, questa gara varrà anche per il campionato regionale donne juniores e under. Alle 13 partono gli Elite Under 23: quarantun giri, 90,2 chilometri. Chiude tutto la categoria Giovanissimi alle 15.30, 24,2 chilometri lungo undici giri.

Per la domenica di Pasqua si torna in sella. Alle 9 gli esordienti maschi (24,2 km su undici giri) poi alle 10 gli allievi maschi (ventun giri, 46,2 km). Alle 11.30 toccherà alle esordienti donne 1° anno (22 km su dieci giri) e alle 13.30 gli esordienti donne 2° anno (quindici giri, 33 km). Alle 13.45 è il turno delle allieve donne per 44 km su venti giri. Queste ultime tre categorie varranno anche per il Trofeo Rosa italiano.

Si chiude alle 15.30 di Pasqua con l'handbike, al suo esordio. Uomini e donne dovranno completare un'ora di gara più un giro. La corsa varrà come campionato regionale handbike.

"Pasqualando è un unicum nazionale e europeo" hanno detto gli organizzatori alla presentazione, tenutasi alla Conceria La Patrie di Ponte a Egola, tra gli sponsor della manifestazione assieme alla Fondazione CRSM. "La macchina operativa per mettere in gara tutti questi atleti è complessa. Cerchiamo di supportare iniziative per diffusione sport e categorie giovanili" proseguono da La Patrie.

"Abbiamo avuto tanti consensi, era doveroso ripetere la gara. È una cosa che non fa nessuno, in due giorni portiamo più di mille atleti" è il commento di Franco Biagini, presidente Ciclistica San Miniato Santa Croce.

Saverio Metti (presidente comitato regionale Federciclismo) aggiunge: "Per noi è la manifestazione più numerosa, è una rappresentazione sportiva che ci serve. Ci serve perché ci sono i dilettanti e i giovanissimi ma anche perché nasce dalla collaborazione tra due società, una cosa che in futuro assumerà ancor più valore".

Simone Giglioli, sindaco sanminiatese, l'assessore sanminiatese Loredano Arzilli e il suo collega santacrocese Simone Coltelli battezzano l'iniziativa: "Veder tornare questa corsa fa piacere. Già l'anno scorso fu un gran successo, è una bella manifestazione per la promozione del territorio. Nell'offerta sportiva rimaniamo all'avanguardia, è bello ci sia il ciclismo giovanile. Grazie agli sponsor lo sport di zona si sta riprendendo bene, l'anno scorso nacque per gioco e ora si conferma e alza la asticella. Speriamo che l'anno prossimo si possa allungare a Pasquetta...".

 



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