Al campione Romano Fogli il centro sportivo di Ponticelli

L’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte con delibera di Giunta Comunale n 4  del 26 gennaio 2023 ha deliberato l’intitolazione del centro polisportivo di Ponticelli a Rpmano Fogli. 

Il centro sportivo vede al suo interno lo stadio comunale G. Di Lupo, il sussidiario, la pista d’atletica, i campetti sportivi della scuola calcio e la Palestra comunale con pista di pattinaggio dedicata a Paolo Novelli.

“Il centro polisportivo non ha un nome per identificarlo nel suo complesso abbiamo quindi pensato che dedicarlo a Romano Fogli poteva essere il modo più indicato per ricordare la sua figura come sportivo ma anche come persona che tanto si è dedicata all’allenamento dei ragazzi del nostro Comune proprio nell’impianto di Ponticelli", dichiara il sindaco Ilaria Parrella

Oggi, 25 marzo 2023 alla presenza della moglie Cecilia e dei figli Mirko e Massimiliano e nipoti, insieme ad alcuni sportivi e rappresentanti delle associazioni sportive che sono presenti dentro l’impianto  abbiamo collocato 2 targhe (una all’ingresso ai campi sportivi e l’altra all’ingresso della Palestra comunale) a ricordo di Fogli.

Come riportato nella sua biografia sportiva, Romano Fogli, soprannominato “la Zanzara” dagli addetti ai lavori per le sue doti di resistenza e agilità che lo facevano essere un uomo-ovunque in campo, è stato un calciatore, ruolo centrocampista, dalla fulgida carriera sportiva.

Nato il 21 gennaio 1938 a Santa Maria a Monte, iniziò a giocare nella squadra del suo paese, ottenendo presto l'opportunità di giocare prima nel Torino, e dopo nel Bologna, e nella stagione 1957-1958. La svolta decisiva arrivò nella stagione 1963-1964, in cui il Bologna diede vita ad un testa a testa prima con il Milan e poi con l'Inter lungo tutto il campionato.

Al termine del campionato il Bologna si ritrovò primo a pari merito con l'Inter: pertanto, per la prima (e finora unica) volta nella storia della Serie A, fu necessaria un'ulteriore partita di spareggio per decretare i nuovi campioni d'Italia. L'incontro si giocò a Roma il 7 giugno 1964: nell'occasione, Fogli propiziò con una conclusione in proprio l'autorete di Giacinto Facchetti, prima che un gol del danese Harald Nielsen permettesse agli emiliani di fissare il risultato sul 2-0 e vincere il loro settimo Scudetto, a 23 anni dall'ultima volta.
Fogli è stato successivamente centrocampista del Milan e in seguito al Catania, allora neopromosso in serie A dove assunse in pianta stabile il ruolo di regista, oltre che di leader della squadra.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, Fogli avviò una nuova carriera da allenatore. I suoi momenti migliori sulla panchina sono legati alla Reggiana, che nel 1981 riportò in Serie B. Guidò in seguito numerosi club in Serie C1, fra cui il Foggia, il Livorno, il Siena (con cui sfiorò la promozione nel 1988), il Montevarchi e il Vicenza, oltre al Treviso in Serie C2.
Nelle ultime giornate della stagione 1992-1993, invece, gli venne affidata la guida del Bologna, squadra di cui era stato una bandiera da giocatore.

È stato anche secondo di Giovanni Trapattoni alla Fiorentina fra il 1998 e il 2000.
Negli ultimi anni, ha rivestito un ruolo da osservatore per la Nazionale maggiore italiana, lavorando sempre per Trapattoni, e per l'Under-21, nel periodo in cui la formazione era guidata da Claudio Gentile.

“Romano, da giocatore del Bologna dei record giocò con un stile inconfondibile, bello da vedere, sempre al servizio della squadra con uno stile pulito e armonico.  Uno stile che non lo portò mai ad essere un “inarrivabile” , a differenza dei giocatori di oggi,  bensì sempre molto disponibile con tutti, presente nelle iniziative paesane e sempre a disposizione di tutti.

Uno sportivo ma anche un altruista, un uomo semplice che Romano Fogli ha sempre portato in  alto anche il nome del suo paese natìo, Santa Maria a Monte, dal quale non si è mai voluto staccare. Forte è sempre stato in lui il richiamo delle origini semplici, dalle quali aveva saputo emergere con talento.
E’ per questo che l’Amministrazione di Santa Maria a Monte intitolerà a suo nome il centro sportivo del proprio territorio comunale, che si compone di uno stadio con pista di atletica, un terreno di gioco sussidiario e una palestra con pista di pattinaggio", conclude il Sindaco Ilaria Parrella



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