Alta formazione anti-terrorismo per magistrati, continua l’attività di cooperazione tra Italia e Niger 

L’attività di cooperazione tra Italia e Niger continua grazie al nuovo corso di alta formazione in tema di tecniche di indagine nell'ambito del contrasto al terrorismo internazionale, a favore dei magistrati locali, in programma a Niamey fino a giovedì 11 maggio. Il corso di alta formazione è finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con le controparti nigerine: il Ministero della giustizia e la Scuola di formazione dei magistrati.

Il Niger è un paese prioritario per la cooperazione italiana e questo progetto intende potenziare le competenze dei partecipanti sulle tecniche di investigazione e di raccolta di prove per contrastare il terrorismo internazionale, potenziando le capacità di contrasto e fornendo gli strumenti per giudicare, in maniera coerente con gli standard internazionali, le organizzazioni terroristiche. Al corso partecipano esperti italiani e africani e tra loro si segnala il Tenente Colonnello Onofrio PanebiancoComandante dei Carabinieri, esperto in indagini e in tecniche di investigazione anti-terrorismo.

Il nuovo corso di alta formazione per il Niger continua a vedere impegnata la Scuola Superiore Sant’Anna, dopo iniziative analoghe che si sono svolte tra il 2018 e il 2022, in particolare con il progetto “Rafforzare i sistemi giudiziari dei Paesi africani attraverso la formazione (2022-23)”. Per il successo di queste attività, è sempre risultato determinante il supporto garantito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Ambasciata d’Italia a Niamey, in Niger.

“Il corso a favore dei magistrati nigerini - commenta l’Ambasciatrice Italiana a Niamey, Emilia Gatto - consolida in modo ulteriore le attività di formazione e di assistenza che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano sta sostenendo da molti anni nel paese, attività svolte con il contributo determinante della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa”.

“La Scuola Superiore Sant'Anna è orgogliosa di contribuire a questo importante progetto di cooperazione tecnica, che mira a rafforzare le competenze dei magistrati dei Paesi saheliani nel contrasto al terrorismo internazionale - dichiara Andrea de Guttry, Ordinario di Diritto Internazionale e coordinatore scientifico del progetto - Siamo convinti che attraverso la formazione e il rafforzamento delle istituzioni giudiziarie sia possibile promuovere lo stato di diritto in un’area chiave per la stabilità del continente africano e dell'Europa”.

Fonte: Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa



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