La Pira e la costruzione della pace: presentato volume all'Università di Firenze

Petrucci, Tarquinio, Bagnato, Montanari e Toccafondi

Presentato oggi all’Università di Firenze il quinto volume dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giorgio La Pira, promossa dall’omonima Commissione ministeriale e pubblicata grazie al finanziamento della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura. Il volume "La costruzione della pace. Scritti di politica internazionale", pubblicato dalla Firenze University Press, casa editrice dell’Ateneo fiorentino, è stato curato da Bruna Bagnato.

L’incontro si è aperto con i saluti della rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci e di Diana Marta Toccafondi, presidente della Commissione per l’Edizione Nazionale delle Opere di Giorgio La Pira. Sono intervenuti quindi il rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari e Marco Tarquinio, editorialista del quotidiano “Avvenire", presente la curatrice.

Il volume è il quinto nel piano generale dell’Edizione Nazionale: esce dopo Scritti giovanili curato da Piero Antonio Carnemolla; La fondazione romanistica. Scritti di storia e di diritto romano curato da Patrizia Giunti; Principi contro i totalitarismi e rifondazione costituzionale curato da Ugo De Siervo, tutti editi nel 2019. Sono attualmente in lavorazione il quarto volume (La città e la persona umana, a cura di Pierluigi Ballini e Giulio Conticelli) e il sesto (Il credente e la Chiesa. Scritti di vita religiosa e ecclesiale, a cura di Bruna Bocchini e Augusto D’Angelo), con i quali l’Edizione Nazionale potrà dirsi completata.

L’edizione è già disponibile anche su web ad accesso aperto sul sito di Firenze University Press.

“Dovremmo veramente tornare a riascoltare il grido accorato contro la guerra di Giorgio La Pira, nel momento in cui non si spengono i conflitti ancora in atto – ha detto la rettrice Alessandra Petrucci -. La Pira era consapevole che tutto ciò che faceva, diceva e scriveva in nome della pace internazionale avrebbe dovuto essere messo in pratica dai decisori politici, come ci ricorda nel volume l'autrice Bruna Bagnato. L’opera che presentiamo oggi rilancia la lezione di Giorgio La Pira e non solo a beneficio degli studiosi. Rappresenta per le generazioni più giovani una spinta ad appassionarsi ai diritti degli uomini e dei popoli, un appello a difendere i principi originari che fondano la convivenza sociale, nazionale e internazionale”.

“Da questi scritti dedicati al problema della pace e della convivenza tra i popoli l’attualità del pensiero di La Pira ci interroga così profondamente da scuotere alle radici il nostro modo di vivere il presente – ha dichiarato Diana Marta Toccafondi -. Prima di tutto per la straordinaria capacità di La Pira di rendere totalmente conseguenti, le une alle altre, le idee, le parole e le azioni. E poi perché il “realismo profetico” di La Pira vi appare per quello che è: non ingenuo ottimismo ma una consapevolezza storica e politica che si esprime con chiarezza e determinazione.

Questo volume conferma il rilievo di Giorgio La Pira non solo nella storia culturale, civile e politica del nostro Paese ma sullo scenario internazionale come infaticabile operatore di pace, contro quel “crinale apocalittico” che oggi sembra diventato ancor più minaccioso”.

Le Edizioni Nazionali sono progetti editoriali di grande impegno e valore scientifico che rispondono alla fondamentale esigenza di garantire la tutela, la valorizzazione e la fruizione degli scritti e del pensiero dei più importanti autori italiani. A ciascuna Edizione Nazionale è preposta una Commissione scientifica di nomina ministeriale composta da studiosi di specifica competenza che fissa i criteri dell’edizione e ne segue lo sviluppo sia sotto il profilo scientifico che sotto quello operativo.

Fonte: Università di Firenze - Ufficio Stampa



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