San Miniato e Montopoli insieme contro il bullismo omotransfobico

Al via un progetto all'IT Cattaneo, seguirà una due giorni dal titolo "Intransito" con più appuntamenti nei due comuni. Montanelli: "C'è bisogno di dialogo e confronto"


Il 17 maggio è la Giornata internazionale contro l’omotransfobia, giorno in cui si commemora la data storica del 17 maggio 1990, nella quale l’assemblea generale dell’Organizzazione mondiale della sanità sancì che l’omosessualità non è una malattia, cancellandola dalla lista delle patologie mentali. Per sensibilizzare su tematiche ancora oggi attuali ed importanti, il Comune di San Miniato e il Comune di Montopoli, entrambi inseriti alla Rete RE.A.DY (la rete nazionale delle Pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), ha organizzato un ciclo di incontri con gli studenti e le studentesse delle classi terze dell'IT Cattaneo, in collaborazione con due associazioni del territorio, Frida e Pomo di Venerə e condiviso dalla Commissione per le pari opportunità. L'obiettivo è quello di affrontare il bullismo omotransfobico, un tema emerso nell'incontro annuale della rete RE.A.DY dello scorso ottobre, sul quale gli amministratori hanno deciso di lavorare, attraverso iniziative e progetti volti all'abbattimento degli stereotipi, alla stigmatizzazione del linguaggio d'odio, degli atteggiamenti d'odio e delle discriminazioni, promuovendo la diffusione della cultura del rispetto.

"I momenti di confronti con le studentesse e gli studenti delle scuole dei nostri territori sono sempre molto stimolanti; ci conducono per mano e ci portano nel loro mondo, con le loro paure, le difficoltà ad accettare le differenze ed è qui che sentiamo l'importanza del nostro ruolo: come associazioni abbiamo il dovere di stare a contatto con queste realtà giovanili, perché attraverso il dialogo ed il confronto possiamo aiutare le ragazze ed i ragazzi a sviluppare un nuovo modo di vedersi e di relazionarsi - dichiarano i rappresentanti delle due associazioni, Frida e il Pomo di Venerə -. Durante questi incontri abbiamo favorito l’ascolto e la conoscenza reciproca e promosso la possibilità di ognuno di mettersi in gioco e di esprimere emozioni e riflessioni su di sé, superando le personali difficoltà e imparando ad affidarsi al gruppo. La capacità di riconoscere e di superare gli stereotipi e di imparare a riflettere sulle differenze di genere riguarda tutti e tutte, per questo abbiamo messo in campo azioni per valorizzare le differenze legate al genere, favorire la non discriminazione e la libera realizzazione, educare e sensibilizzarealla consapevolezza del proprio valore e della propria libertà, educare alla parità e all'equa distribuzione delle responsabilità all'interno della famiglia e nel contesto sociale ed educare e sensibilizzare al rispetto e alla consapevolezza del valore della libertà altrui".

A conclusione del progetto, il 26 e 27 maggio ci sarà una due giorni dal titolo "Intransito", organizzata dalle associazioni GasArti, Il Pomo di Venerə e Shalom, con una serie di appuntamenti che si svolgeranno a San Miniato e a Montopoli, dedicati alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni per l'orientamento sessuale e l'identità di genere.

"Gli incontri con le classi terze dell'IT Cattaneo rappresentano un'esperienza che ci ha messo di fronte al reale bisogno di scambio e dialogo su queste tematiche, che ci ha offerto la possibilità di un momento di confronto e di ascolto dei diversi punti di vista - dichiara l'assessora alle pari opportunità del Comune di San Miniato Elisa Montanelli -. Sono occasioni che ci costringono ad indagare i nostri comportamenti quotidiani, i nostri atteggiamenti e il nostro linguaggio su tematiche e con punti di vista che non siamo abituati ad osservare ma, proprio per questo, farlo diventa necessario ed importante. Ringrazio le associazioni che si sono messe a disposizione per questi incontri e per tutti gli altri percorsi che, nel corso dell'anno, portiamo avanti insieme, con l'obiettivo di abbattere gli stereotipi e di restituire ai giovani linguaggi, atteggiamenti e riflessioni diverse dal solito".

"Siamo felici di poter annunciare questa collaborazione tra i Comuni di Montopoli in Val d'Arno e San Miniato – commentano il sindaco Giovanni Capecchi e la vicesindaca Linda Vanni –. Un tema, quello della sensibilizzazione contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, complesso che crediamo debba essere affrontato con un approccio di rete condividendo progetti e iniziative con le amministrazioni vicine e con le realtà del territorio. Un programma ampio che prevede il coinvolgimento dei ragazzi della scuola, ma anche momenti culturali con presentazioni di libri a cui è invitata tutta la cittadinanza. Le battaglie sui diritti civili riguardano tutti così come l'impegno a combattere ogni tipo di discriminazione".

Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa



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