Torneo tennis Santa Croce, tanti atleti azzurri al secondo turno

Francesca Gandolfi

Francesca Gandolfi

C’è tantissima Italia nella seconda giornata del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), unica manifestazione tennistica internazionale classificata J300 (ex Grado 1) in Italia, per importanza subito dietro al Bonfiglio: la programmazione, disputata totalmente nei campi al coperto per le cattive condizioni metereologiche, prevedeva l’esordio di undici azzurrini. Nonostante in questa edizione non ci sia nessun italiano tra le teste di serie, il bilancio di giornata è positivo con cinque vittorie e quattro sconfitte, in attesa dei debutti in serata di Daniele Rapagnetta e Lorenzo Sciahbasi. Guardando in prospettiva, i nostri portacolori difficilmente potranno competere per i titoli, ma allo stesso tempo avranno la libertà di giocare a braccio sciolto, senza troppe pressioni in linea con il ruolo di “underdog”.

Non sempre il torneo di Santa Croce ha portato fortuna a tennisti italiani. L’ultimo successo tricolore sui campi in mattone del Cerri risale al 2015, quando si impose Andrea Pellegrino, mentre tra le donne si deve andare indietro addirittura di 34 anni, con il trionfo di Gabriella Boschiero nel 1989. Anche i campioni dell’attuale generazione di fenomeni a Santa Croce hanno vissuto fortune alterne. Sia Lorenzo Musetti che Matteo Berrettini hanno partecipato al torneo internazionale pisano tre volte, con il carrarino che vanta come migliore risultato i quarti del 2018 e il romano il terzo turno nel 2014. Yannik Sinner invece, presente nel tabellone dell’edizione 2017, non è neppure sceso in campo ritirandosi alla vigilia a causa dell’influenza. Non è detto quindi che il verdetto di una singola settimana sia la fotografia esatta delle prospettive future, dato che i tempi di maturazione di ognuno sono diversi e le variabili in gioco infinite.

Felipe Virgili Berini

“Sapere che molti dei protagonisti del circuito maggiore sono passati da Santa Croce e in generale dai tornei Junior per me è uno stimolo – commenta a caldo Francesca Gandolfi dopo la vittoria per il ritiro nel secondo set della coreana Choi -. Sto percorrendo tutte le tappe giuste, sia a livello di allenamento che di tornei, e so che questo è necessario per arrivare al top, anche se le difficoltà saranno tante e gli ostacoli da superare ardui”. Punto di vista analogo quello di Felipe Virgili Berini, alla ribalta qui nel pisano con la quarta vittoria di fila sull’australiano Jones dopo i tre successi nelle qualificazioni: “Sono felice di riuscire ad esprimere un livello elevato dopo tanti sacrifici e qualche risultato altalenante. Dopo quattordici anni trascorsi in Spagna con il doppio passaporto, ho deciso di dare priorità ai colori italiani e spero un giorno di poter rappresentare la nazionale nelle competizioni più importanti”.

A completare la cinquina azzurra ci hanno pensato la wild card Iannis Miletich (63 63 su Karahan) e le qualificate Noemi Basiletti (64 62 su Greco) e Gaia Maduzzi (63 63 su Pawlikowska), mentre sempre tra le ragazze da segnalare l’esordio vincente della finalista dello scorso anno Nikola Daubnerova (62 64 su Mester), calata decisamente in classifica dopo quell’exploit passando dal numero 8 all’attuale numero 39 al mondo.

L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per l’intera durata della manifestazione.

Fonte: ITF Città di Santa Croce - Ufficio stampa



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