Maltempo nell'Alto Mugello: frazioni isolate, persone sfollate

Prosegue il maltempo nell'Alto Mugello. Molte strade risultano interdette alla circolazione per smottamenti e frane. Difficile le operazioni di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità anche per i mezzi di movimento terra, spiegano dai vigili del fuoco.

Al momento sono in corso le precipitazioni, la nebbia impedisce la visibilità dagli elicotteri. La situazione è in continua evoluzione monitorata dal COC (Centro Operativo Comunale) presso il distaccamento di Marradi. Allertato il nucleo SAPR Toscana per il monitoraggio delle frane e la verifica della viabilità e delle zone critiche.

Tra le zone più colpite Lutirano, frazione di Marradi, così come altri centri. A Piancaldoli (Firenzuola) una frana ha bloccato una via ostruendo l'accesso a due case. Sorvegliato il livello del fiume a Palazzuolo sul Senio. Le scuole a Marradi, Firenzuola e Palazzolo sul Senio sono state chiuse.

Come informa la Città Metropolitana di Firenze alcune frazioni e centri abitati, per complessivi 500 abitanti, sono isolate: Coniale, Bordignano, Piancaldoli (parzialmente raggiungibile, dove è stato operato un soccorso sanitario), Abeto e Lutirano. "Si tengono in ogni caso i contatti con la popolazione. La viabilità è pesantemente interferita e alcune frane non sono nell'immediato ripristinabili. In azione gli operatori della Protezione civile e della Viabilità della Città Metropolitana di Firenze" dicono dalla Metrocittà.

Anche Coldiretti impegnata

I trattori degli agricoltori impegnati negli interventi per liberare le strade dai detriti delle frane e smottamenti nell’Alto Mugello dove il maltempo sta causando gravi e pesanti disagi alla comunità.

“Attraverso i nostri uffici zona stiamo effettuando, con non poche difficoltà, un primo monitoraggio tra le imprese agricole colpite dal maltempo a cui va tutto il nostro sostegno e la nostra vicinanza. Le aziende che hanno in dotazione i trattori stanno collaborando con i comuni per rendere più veloci le operazioni per riaprire le arterie di collegamento che hanno tagliato fuori abitazioni ed aziende. – spiega Roberto Nocentini, Presidente Coldiretti Firenze Prato – Sull’Alto Mugello si è abbattuta una bomba d’acqua: in un giorno sono caduti tra i 140 ed i 160 mm di pioggia: una quantità enorme, in poco tempo, che ha reso fragili i terreni. I danni sono ingentissimi e servirà tempo per riparare la viabilità. Siamo di fronte ad una calamità per l’Alto Mugello”.

La prima ricognizione soprattutto nella zona a confine con l’Emilia Romagna, fornisce un quadro complicato con diverse aziende agricole isolate e decine e decine di ettari di terreni coltivati e pascoli interessati da numerosi smottamenti che comprometteranno le operazioni di raccolta e fienagione. In seguito alla formazione di buche e avvallamenti provocati dalla pioggia e al rischio di nuovi movimenti franosi gli allevatori stanno recuperando in queste ore le mucche al pascolo per metterle al sicuro nelle stalle. Ma le frane minacciano anche alberi da frutteti e vigneti e la prossima stagione turistica.

Nel frattempo Coldiretti fa sapere di avere sollecitato la Regione Toscana ad attivare sul portale di Artea la procedura per presentare l’istanza di segnalazione dei danni alle coltivazioni da parte delle aziende agricole, condizione fondamentale per la richiesta di stato di calamità al Governo, anche per gli eventi grandinigeni dello scorso fine settimana che avevano colpito la zona del Chianti Classico. Da qui l’invito a rivolgersi agli uffici di zona per eventuali segnalazioni e richieste di informazioni.

Gli aggiornamenti dalla Regione Toscana alle 12.30

Lavoro intenso per il personale della Protezione civile regionale. Dopo il personale già inviato nella giornata di ieri, altri tecnici e operatori sono partiti oggi verso Faenza, Ravenna e Bologna. E sotto osservazione è anche la situazione, in continua evoluzione, che riguarda l’alto Mugello dove le criticità maggiori riguardano i comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio con molte decine di persone isolate a causa di interruzioni di strade.

Partiti stamattina in direzione Faenza tre camion con brande e sacchi a pelo, insieme ad un tecnico del soccorso fluviale. Sempre a Faenza è operativa dall’alba di stamani una squadra del soccorso acquatico, parte della Colonna mobile regionale. A Ravenna sono andati quattro funzionari di Protezione e genio civile, e altri tre sono a Bologna per dare supporto alle sale operative provinciali del servizio di piena. Preattivate 5 squadre con modulo idraulico di varie capacità di pompaggio per eventuali necessità ulteriori.

Per quanto riguarda la situazione in Toscana, alto Mugello, la Sala Operativa della Protezione civile regionale segnala criticità per frane che hanno interrotto strade provinciali e comunali con isolamento parziale o totale di varie frazioni nei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio. In particolare la SP 610 e la SP 477, cruciali per i collegamenti.

A Firenzuola nella frazione di Coniale ci sono 80 persone isolate completamente per frane importanti, con difficoltà di intervento per materiale in movimento su SP 610 e SP 20. Nella frazione di Piancaldoli circa 120 persone risultano difficilmente raggiungibili per viabilità compromessa e solo con mezzi 4x4. Una persona con problemi cardio/respiratori è stata soccorsa anche grazie al soccorso alpino. Altre 12 persone isolate nella frazione di Bordignano, 6 in quella di  Giugnola.

Sempre a causa di strade interrotte, nel comune di Marradi risultano isolate 140 persone a Lutirano, 30 in località Albero e 10 in quella di Abeto.

A Marradi, in frazione Lutirano, viabilità provinciale fortemente compromessa. La SP 29 presenta un tratto lato romagnolo completamente inesistente per frana. Altre frane rendono difficile il collegamento con la frazione di fatto isolata (circa 100 persone). Nella frazione di Gamberaldi, dove ci sono pochissime abitazioni sparse, il comune sta valutando l’evacuazione della popolazionea causa della strada di accesso fortemente compromessa e la viabilità alternativa inesistente.

Infine a Palazzuolo la SP 477 è chiusa. 50 ragazzi sono ospitati in un campeggio in località Pieidmonte e si sta valutando come farli rientrare organizzando il trasporto con piccoli pulmini. Il luogo è comunque valutato al sicuro.

“Ringraziamo tutti gli operatori e volontari del nostro sistema regionale di protezione civile – hanno detto il presidente Giani e l’assessora Monni - che hanno operato per tutta la notte e stanno continuando anche in queste ore per fornire assistenza alle comunità colpite in Emilia Romagna e anche in Toscana dove le abbondanti piogge stanno causando frane e smottamenti che hanno compromesso la viabilità in alcune frazioni dei Comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzolo sul Senio. Per fortuna, l'Arno e il reticolo non registrano nessuna criticità. Continuiamo a monitorare costantemente la situazione insieme a Protezione civile e amministrazioni locali”.

Scuole chiuse anche domani

Saranno chiuse anche domani, giovedì 18 maggio, le scuole a Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola. Si tratta del secondo giorno consecutivo, a causa del protrarsi del maltempo che ha colpito l'Alto Mugello.



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