Assegnata la prima borsa di studio intitolata alla farmacista Irene Fabiani

Consegnata alla studentessa Martina Genovese, che sarà supportata negli studi. Farmavaldera: "Irene è sempre stata un punto di riferimento e continua ad esserlo"


"Oggi consegniamo la nostra prima borsa di studio dedicata a Irene Fabiani – hanno detto il presidente di Farmavaldera Alberto Mangini e la direttrice Carla Pucciarelli –. Irene per noi è sempre stata un punto di riferimento e continua a esserlo ancora oggi. Questa è una giornata di gioia perché premiamo una giovane studentessa universitaria di Ponsacco, Martina Genovese, che ha deciso di cominciare questo percorso. Il nostro impegno nei confronti di Martina sarà non solo di supportarla economicamente negli studi, ma anche un tutoraggio per aiutarla a scegliere la sua carriera oltre gli studi".

Una borsa di studio nata da una convenzione tra Farmavaldera e Unipi, con l’obiettivo di investire sui giovani del territorio, valorizzando il percorso di studi in farmacia in ricordo della dottoressa Fabiani, stimata e preziosa collaboratrice della farmacia delle Melorie prematuramente scomparsa nel luglio 2021. Una convenzione quinquennale che prevede un sostegno nel pagamento delle tasse di iscrizione per l’intero percorso di studio dello studente più meritevole e residente in uno dei Comuni proprietari della società di gestione delle farmacie
comunali: Ponsacco, Capannoli, Pomarance e Santa Maria a Monte.

"Porto i complimenti a Martina da parte di tutta l’amministrazione comunale – ha concluso l’assessore al sociale del Comune di Ponsacco David Brogi –. È un grande onore per noi sapere che la prima beneficiaria di questa borsa di studio è una ragazza di Ponsacco. A Martina auguro di riuscire a crearsi il proprio futuro nella bellezza, in quello in cui crede. La invito a continuare a studiare e far pratica il più possibile e a rubare il mestiere con gli occhi, ogni volta che ne avrà la possibilità". Presenti anche i familiari di Irene Fabiani a cui tutti si sono stretti in un abbraccio simbolico.

Fonte: Comune di Ponsacco



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