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Transpallet elettrici e transpallet manuali: caratteristiche e differenze

I transpallet sono veicoli utili alla movimentazione di merci all’interno di magazzini, locali produttivi, industrie e punti vendita. In commercio se ne trovano di manuali, che si manovrano con la trazione umana del singolo addetto, e di elettrici, muniti invece di un motore elettrico e di batteria a lunga durata. Le due tipologie di transpallet sono pensate per un utilizzo differente, cosa che porta a prediligere l’uno o l’altro a seconda dei casi e delle necessità della singola azienda.

Principali differenze

La differenza essenziale tra un transpallet manuale e uno elettrico riguarda la presenza del motore nel secondo. Entrambi permettono di spostare carichi, per tragitti più o meno brevi e con grande precisione e facilità di movimento. I modelli di base di transpallet manuali necessitano della forza fisica umana e chi li manovra ha necessità, in genere, di più tempo per spostare la merce. Oltre questo solitamente non consentono di sollevare il carico se non per quella minima altezza utile a spostare il pallet da terra, quindi meno di 20 cm; anche se si trovano vari modelli che consentono anche di alzare di molto i carichi, grazie alla presenza di un sistema a pompa, comunque manuale. Quelli manuali sono, però, più semplici da manovrare in piccoli spazi e si possono sfruttare anche in situazioni in cui sono presenti soggetti estranei nella zona di uso; ad esempio sono tra i più sfruttati nei punti vendita della GDO e negli show room in genere. Chiaramente hanno un costo inferiore rispetto a quelli con motore, cosa che li rende perfettamente adatti anche alle aziende che ne fanno un uso esclusivamente occasionale o per brevissimi tragitti. Un modello, invece, dotato di motore silenzioso e di batteria al litio a lunga durata, come ad esempio un transpallet Toyota elettrico, permette un utilizzo prolungato, anche per un intero turno lavorativo e per spostare la merce per lunghi tragitti, senza che l’operatore si affatichi.

Modelli di transpallet

Quando si considerano i modelli manuali le tipologie tra cui scegliere sono in numero ridotto; esistono comunque modelli particolari, ad esempio muniti di sistema di pesatura, o che consentono di sollevare i carichi anche a livelli molto elevati. I transpallet elettrici sono disponibili in due versioni: con uomo a terra e con uomo a bordo. I primi si usano in tutto e per tutto come i transpallet manuali: il manovratore imbraccia il timone e tira a sé il carico, utilizzando la trazione e la spinta del motore elettrico di cui è munito il veicolo. Nei modelli con uomo a bordo invece il manovratore ha uno spazio sul mezzo di trasporto, che può essere una piccola pedana richiudibile o un vero e proprio sedile. Questo permette di sposare carichi anche per lunghi tragitti, limitando lo sforzo applicato dall’utilizzatore. In linea generale quindi i transpallet con uomo a terra sono preferiti nei magazzini di dimensioni piccole o medie, mentre quelli con uomo a bordo si usano soprattutto in locali magazzino di grandi dimensioni.

Chi può usare il veicolo

Questo elemento differenzia in maniera sostanziale le due tipologie di transpallet. O meglio, sia per i modelli elettrici con uomo a terra che per quelli privi di motore elettrico, l’unico requisito necessario per l’uso del mezzo di trasporto è l’aver seguito un breve corso formativo, che consente di conoscere al meglio le caratteristiche e i modi d’uso del transpallet. Quando invece in un magazzino è presente un transpallet con uomo a bordo ricordiamo che vige l’obbligo per qualsiasi operatore di essere muniti di apposito patentino abilitante; in caso contrario è vietato l’utilizzo del veicolo. È un elemento di cui tenere conto nel momento dell’acquisto del transpallet, perché in un’azienda potrebbe rendersi necessaria la somministrazione di un corso di formazione più completo e lungo a un numero ampio di soggetti.

Scegliere il transpallet più adatto

Visto che le aziende che producono transpallet ne offrono vari modelli, sia manuali sia con motore elettrico, è chiaro che entrambe le soluzioni hanno delle caratteristiche che possono meglio adattarsi a determinate situazioni. Di fatto un’azienda che desidera acquistare un mezzo di trasporto di questo genere deve, prima di tutto, valutare le proprie esigenze. Spesso le aziende munite di un punto vendita collegato al magazzino preferiscono un transpallet manuale, o anche le realtà imprenditoriali piccole, sia per numero di addetti che per spazio occupato o per merce movimentata ogni giorno. Laddove il transpallet sia utilizzato esclusivamente all’interno del magazzino, invece, si tende a preferire un modello con motore elettrico; soprattutto nel caso di locali magazzino molto ampi e articolati.

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