'Pane e Politica' a San Gimignano, Ricci: "Lotta a precarietà e occupazione siano priorità"

Il lavoro, la precarietà, il futuro dei giovani e quello del Paese. Poi la messa a terra del PNRR, l’aumento dei costi e la mancanza di personale. Sono alcuni dei temi trattati nella tappa toscana di “Pane e Politica”, il viaggio del coordinatore dei sindaci del Pd Matteo Ricci, che ieri si è fermato a San Gimignano. «Uno degli obiettivi principali del Governo dovrebbe essere quello di combattere la precarietà, invece lo scorso 1 maggio è stato approvato un Dl che lo rende ancora più instabile -  ha detto Ricci durante la cena condivisa, seguita da migliaia di spettatori tramite diretta Facebook –. Senza prospettive per i giovani, molti dei quali domani (oggi per chi legge) sosterranno l’esame di maturità, sarà impossibile programmare il proprio futuro in Italia. Io credo molto nei giovani, hanno una visione molto più aperta e spiccata su temi come diritti civili e ambiente».

Parallelamente alla precarietà del futuro dei ragazzi, anche quella di tante famiglie: «Serve sostegno ai ceti medi. Il provvedimento sul taglio del cuneo fiscale durerà solo alcuni mesi e nel frattempo è stato tagliato anche il fondo per gli affitti. Sul tema della povertà c’è un taglio complessivo del 25%: siamo molto preoccupati dal punto di vista della tenuta sociale». I prezzi sono aumentati, «ma gli stipendi sono sempre gli stessi: un problema che impatta anche sui bilanci dei Comuni». Sul PNRR «è una grande opportunità unica per l’Italia, anche se ascoltando il dibattito politico sembra essere diventato un “fastidio”. Se non sosteniamo gli investimenti rischiamo uno stop della crescita del Paese». Poi il tema dei flussi migratori, «che si lega alla mancanza di personale per completare le opere del PNRR: abbiamo bisogno di flussi maggiori regolari e di formazione professionale nei settori dei lavori pubblici, turismo, agricoltura».

Infine la necessità di tenere unite le opposizioni, «separati non si vince», un commento al silenzio del M5S durante la commemorazione in Senato a Berlusconi «bisogna avere equilibrio tra giudizio personale e rispetto istituzionale» e in conclusione la parola chiave dalla quale, secondo i commensali, il Pd dovrebbe ripartire: «unità, ascolto, sicurezza, lotta alla precarietà, lavoro, popolarità». A tavola insieme a Ricci anche il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci «che ringrazio per aver organizzato questa bella cena, insieme a persone così stimolanti».

 



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