Il cosiddetto "obiettivo Lisbona", cioè il 33% di posti pubblici nei servizi per l'infanzia per bambini sotto i 3 anni, stabilito nel 2002 dal Consiglio Europeo, il Comune di Fucecchio lo ha superato ampiamente già da molti anni e adesso marcia spedito intorno al 50%. Quello dei servizi per l'infanzia è senza dubbio uno dei fiori all'occhiello dell'amministrazione comunale che riesce a garantire alle famiglie servizi di qualità con numeri che stanno ben al di sopra della media nazionale e sopra anche alla media regionale, in un contesto virtuoso come quello della Toscana.
Gli oltre 600 mila euro spesi ogni anno dal Comune per garantire opportunità concrete alle famiglie rappresentano un investimento - prima di tutto - sul futuro delle bambine e dei bambini, in una prospettiva di sostegno alla genitorialità, di promozione di pari opportunità e di incentivo alla natalità.
In questo anno ogni servizio ha progettato percorsi di educazione familiare con la supervisione attivata dal Centro Bruno Ciari nell'ambito del piano della formazione zonale. L'alleanza con le famiglie rappresenta senza dubbio uno degli elementi costitutivi del lavoro educativo, in quanto è solo attraverso la valorizzazione della relazione tra il servizio e il contesto familiare che è possibile creare contesti di cura e benessere per le bambine e i bambini.
Proprio in questi giorni, in concomitanza con la chiusura dell'anno educativo, la vicesindaca e assessora alla scuola Emma Donnini, la coordinatrice pedagogica Jessica Magrini e Adriana Luciano dell'ufficio scuola si sono recate in tutti i 7 servizi per l'infanzia dislocati sul territorio comunale per incontrare le operatrici, ringraziarle dell'impegno profuso e fare il punto della situazione sulle varie strutture che ospitano i nidi d'infanzia e il centro gioco: Nido Comunale La Gabbianella (Fucecchio), Nido Peter Pan (Fucecchio), Nido L'Ape Maia (Fucecchio), Nido L'Isola che c'è (Galleno), Nido Filo e Palla (Torre), Nido Fantabosco (San Pierino), Spazio Gioco La Coccinella (Fucecchio).
"Il lavoro di rete - spiega la coordinatrice pedagogica Jessica Magrini - rappresenta un punto di forza del sistema dei servizi del Comune di Fucecchio, in quanto rappresenta un contesto che mette a comune buone pratiche, facilita la riflessione e crea una cornice pedagogico/educativa condivisa e che si sviluppa nel tempo. La qualità senza dubbio è un processo che va sostenuto da vicino, va curato e letto attraverso la tensione al miglioramento continuo del lavoro che quotidianamente viene svolto con le bambine, i bambini e le famiglie".
"Questa visita - aggiunge la vicesindaca Emma Donnini - è stata anche l'occasione per ribadire l'impegno dell'amministrazione ad aumentare, già dal prossimo anno, il numero dei posti comunali. Un numero che in futuro vedrà un altro significativo incremento con la realizzazione del nuovo polo per l'Infanzia di Via Foscolo per il quale, grazie a un progetto di riqualificazione e costruzione di nuovi locali (nido d'infanzia comunale, scuola d'infanzia, mensa scolastica), il Comune di Fucecchio ha ottenuto oltre 6 milioni di euro dal PNRR. I primi lavori previsti dal cronoprogramma partiranno già entro la fine del 2023".
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa
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