Mps supera le attese, utile semestrale a +619 milioni

Il cda Mps approva i risultati consolidati al 30 giugno 2023. Ecco i dati per sommi capi:

Terzo trimestre consecutivo di crescita dell’utile netto con un risultato a tre cifre, forte generazione organica di capitale e di valore sostenibile

Utile netto del secondo trimestre a 383 milioni di euro (+62,6% t/t) che porta a un totale di 619 milioni di euro nel primo semestre, circa dodici volte il risultato netto del primo semestre 2022 (53 milioni di euro)

Cet1 ratio fully loaded al 15,9%, in crescita di oltre 90 punti base t/t, dotando la banca di una solidita’ patrimoniale ai vertici del sistema; buffer di oltre 500 punti base sul requisito di tier 1 ratio

Accelerazione della performance operativa grazie al rafforzamento dell’attivita’ commerciale con ricavi della gestione caratteristica1 nel secondo trimestre in crescita del +9,6% t/t, grazie sia al margine di interesse (+14,6% t/t) che alle commissioni (+2% t/t)

Risultato operativo lordo del semestre a 937 milioni di euro (+95,9% a/a) con forte contributo del secondo trimestre pari a 523 milioni di euro (+26,3% t/t)

Prosegue il miglioramento dell’efficienza operativa con una riduzione dei costi del -3,3% nel secondo trimestre e del -14,9% nel semestre, sia per i risparmi sulle spese del personale, derivanti dalla uscita di oltre 4.000 risorse avvenuta al 1° dicembre 2022, sia per la diminuzione delle altre spese

Cost/income del primo semestre al 49%, gia’ inferiore all’obiettivo di piano al 2026, in miglioramento rispetto al primo trimestre e in significativa riduzione rispetto al 69% di giugno 2022

Raccolta commerciale totale2 in aumento (+0,9% t/t, +2,2% rispetto a fine 2022), con una maggiore incidenza del risparmio amministrato; impieghi sostanzialmente stabili rispetto a fine anno 2022

Finalizzata nella giornata di ieri la cessione di un ulteriore pacchetto di npe con un gross book value pari a circa 230 milioni di euro, i cui effetti sono gia’ riflessi nei dati economici del semestre

Tasso di provisioning nel secondo trimestre pari a 51 punti base, che porta il costo del credito nel semestre a 54 punti base, in linea con le guidance per il 2023

Stock dei crediti deteriorati lordi proforma post cessione a 3,2 miliardi di euro:

- npe ratio pro forma lordo al 4% (4,2% a fine 2022)

- npe ratio pro forma netto al 2,1% (2,2% a fine 2022)

- copertura complessiva pro forma dei crediti deteriorati al 49,8%, +170 punti base rispetto a dicembre 2022

Solida posizione di liquidita’, confermata anche dopo il rimborso di 11 miliardi di euro di tltro: counterbalancing capacity non impegnata sopra i 26 miliardi di euro, lcr >180%, nsfr >130%

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