Dieci punti per la sicurezza, Nardella: "Bando per 200 agenti, telecamere e steward"

Dario Nardella

Un piano per la sicurezza in dieci punti. È quello che ha annunciato il sindaco Dario Nardella nel corso della cerimonia del 169esimo anniversario della fondazione della Polizia Municipale di Firenze, presenti tra gli altri il comandante Francesco Passaretti, gli assessori alla sicurezza urbana Benedetta Albanese e alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti, il presidente del consiglio comunale Luca Milani.

“E’ una grande emozione essere qui, per la decima volta da sindaco, a salutare tutto il corpo di Polizia Municipale che compie 169 anni - ha detto il sindaco Dario Nardella aprendo la cerimonia nel Salone dei Cinquecento -. Tutti voi vi prendete cura in vario modo dello spazio pubblico e lo rendete più sicuro, dalla viabilità al degrado, dagli incidenti stradali ai reati ambientali, avete un ruolo fondamentale di prossimità al cittadino. Anche in una comunità coesa come la nostra possono accadere episodi esecrabili come la rapina nell’indifferenza al signor Giampaolo Matteuzzi, che oggi è nostro ospite, ma il nostro senso di comunità deve spronarci a non voltarci dall’altra parte e a fare sempre meglio”.

Il sindaco ha annunciato un piano per la sicurezza in dieci punti. “La sicurezza è sempre al centro della nostra attenzione - ha dichiarato -. Oggi rilanciamo questo tema con un nuovo piano di sicurezza urbana. Ordine e sicurezza devono essere garantiti dallo Stato centrale ma in attesa che lo Stato faccia la propria parte noi facciamo la nostra”.

Ecco l’elenco dei dieci punti del Piano illustrato dal sindaco:

- Rafforzamento dell’organico: 50 nuovi ispettori arriveranno in due step nei prossimi mesi e sarà fatto un nuovo bando per 200 agenti in più.
- Aumento dei vigili di quartiere con tre pattuglie in più al giorno su ogni quartiere e il reinserimento della stazione mobile nelle periferie. I vigili di quartiere sono un presidio insostituibile soprattutto per le persone più fragili e marginali e un elemento di collegamento con l’istituzione.
- Nuove telecamere. 50 sono state recentemente approvate in giunta. Al 31 dicembre 2022 erano 1504, entro dicembre 2023 saremo a 1620 (116 in più in un anno, una telecamera nuova ogni 3 giorni) Obiettivo entro maggio 2024 è arrivare a 17000 ed entro la fine del 2024 a 1750, in pratica una telecamera ogni 200 residenti.
- Smart city control room. Sarà attivata entro l’anno e avrà un sistema di sorveglianza attiva h24 e agenti dedicati che controlleranno le zone più delicate.
- Sanzioni più dure ai minimarket fuori dal centro che violano i limiti orari della vendita di alcolici con sospensione dell’attività alla seconda infrazione.
- Nuovo progetto di sicurezza stradale predisposto dal comandante con controlli dinamici per guida distratta, telefonini e cinture.
- Inasprimento regolamento anti accattonaggio molesto: alla seconda infrazione scatta ordine di allontanamento che viene tramutato in daspo urbano.
- Estensione orario e aumento steward nelle piazze (come fatto a Santa Maria Novella). Gli steward sono graditi ai cittadini perché garantiscono presenza sul territorio e fungono da deterrente.
- Sicurezza ambientale con l’aumento delle fototrappole che verranno usate nelle aree dove più frequenti sono gli abbandoni dei rifiuti, come per esempio nell’area del Poderaccio che è stata recentemente ripulita.
- Impegno sul fronte sociale con il rifinanziamento del progetto degli educatori di strada in tutti i quartieri: si tratta di persone preparate che incontrano i giovani nei luoghi di maggiore socialità e cercano di prevenire fenomeni di disagio e marginalizzazione.

“Un tema importante è anche la cultura - ha concluso il sindaco - perché dove c’è cultura c’è più socialità e meno insicurezza. Lavoreremo per portare gli spazi estivi della prossima Estate fiorentina nei luoghi più critici. La cultura può essere un potente strumento di contrasto”.

Consegnati gli encomi agli agenti agli agenti che si sono distinti in servizio e un ricordo dell'ispettore Fabrizio Nencioni alla sorella Patrizia

Il comandante Passaretti nel suo intervento ha ribadito come la sfida principale sia quella della sicurezza, sicurezza urbana ma anche sicurezza stradale. “Sulla sicurezza urbana ci stiamo impegnando molto e continueremo metteremo in gioco tutte quelle che sono le nostre forze, sia dal punto di vista operativo che metodologico, se possiamo individuare soluzioni innovative attraverso anche una modifica dei nostri regolamenti per rendere la nostra azione sempre più efficace sul territorio. La sicurezza urbana nella normativa del 2017 nasceva con un’accezione positiva, non era solo repressione ma anche prevenzione attraverso azioni sul territorio tese a eliminare fenomeni di marginalità e degrado sociale. Non sono repressione quindi ma anche riqualificazione del territorio in modo da rendere i nostri cittadini sempre più partecipi e sicuri. È questo che stiamo facendo nella interazione con la società civile”. Nel suo intervento il comandante ha ricordato anche la Strage dei Georgofili: “Ho preso servizio nell’anno in cui ricorreva il 30esimo anniversario e ho immediatamente compreso come quei giorni siano una ferita indelebile nella memoria della città. Voglio ricordare le vittime, l’ispettore Fabrizio Nencioni con la sua famiglia e lo studente Dario Capolicchio. E proprio a Fabrizio è stato intitolato il Reparto di Porta Romana dove prestava servizio. Caro Fabrizio, sebbene io non ti abbia conosciuto, posso assicurarti che il tuo ricordo resta vivo nel cuore dei tuoi colleghi e la tua testimonianza è tramandata fino a oggi. A dimostrazione di come la storia alla fine premi i giusti”.  E nel corso della cerimonia il comandante ha consegnato un ricordo a Patrizia Nencioni, sorella di Fabrizio.

“La Polizia Locale per la sua presenza sul territorio è polizia di prossimità, pronta alle sfide di un ruolo in continua evoluzione, orgogliosa di un passato che da sempre la vede vicina al cittadino a tutela dei più deboli e dei più indifesi. I nostri compiti sono molteplici e richiedono conoscenze specialistiche di elevato livello in numerose materie. Voglio ringraziare le donne e gli uomini della Polizia Municipale del Comune di Firenze di cui, in questi miei primi mesi di comando, ho apprezzato la professionalità, la competenza e il coraggio nell’affrontare le sfide quotidiane. Il nostro è un corpo composto da tanti giovani, naturalmente proiettato verso il futuro, linfa vitale per la nostra struttura, ma anche di tanti operatori che giovani non sono più ma che conservano unitamente alla preziosa esperienza professionale la capacità di crederci ancora. Operiamo in contesti non semplici ma indossiamo e indossate la divisa con onore, nella consapevolezza che resta un privilegio ed un onore servire la città di Firenze e la collettività tutta” ha concluso il comandante Passaretti.

La celebrazione in Palazzo Vecchio è stata preceduta, come consueto, dalla deposizione della corona ai caduti nel piazzale del Comando di Porta al Prato e dalla messa alla chiesa Santo Apostoli in piazza del Limbo.

Durante la cerimonia sono stati consegnati gli encomi per gli agenti che si sono distinti in operazioni di servizio e le pergamene di riconoscimento a quindici neopensionati.

Nel corso della cerimonia si è esibito il coro della Polizia Municipale che ha eseguito gli inni italiano ed europeo e il brano “La porti un bacione a Firenze” di Odoardo Spadaro.

Le pergamene in riconoscimento del servizio svolto agli appartenenti alla Polizia Municipale che sono andati in pensione sono state consegnate a Giuseppe Angelone, Luca Bartolini, Francesco Battipede, Donatella Del Bravo, Donatella Giannini, Mauro Migliorini, Massimo Mochi, Ivano Niccoli, Alessio Pancani, Antonella Poggi, Tamara Trefoloni, Maurizio Torselli, Louis Leonard Michel Ward.

Di seguito gli encomi.

Encomi alle agenti Silvia Lelli e Adriana Guarino

Durante il servizio in zona Rifredi, l’attenzione delle agenti è stata richiamata dalle grida concitate di alcune persone coinvolte in una colluttazione. Prontamente le agenti si sono intervenute interponendosi tra le persone coinvolte. Proprio loro le hanno informate che era avvenuto un tentativo di furto di alcolici in un negozio vicino. L’uomo accusato di furto ha cercato ripetutamente di liberarsi causando una ferita alla spalla all’agente Guarino. Alla fine è stato bloccato e arrestato per rapina impropria e per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il riconoscimento viene attribuito per la capacità professionale non comune e la reattività dimostrata.

Encomio agli agenti Antony Lombardi e Jacopo Barelli

Durante il servizio in zona viale Fratelli Rosselli/Porta al Prato gli agenti sono stati allertati dalle urla di alcune ragazze che stavano inseguendo un giovane in bicicletta che, pochi istanti prima, aveva strappato dalle mani di una di loro un telefono cellulare dandosi poi alla fuga. Gli agenti si sono uniti all’inseguimento del ladro che, dopo aver abbandonato la bicicletta, tentava di scappare a piedi ma alla fine è stato da loro raggiunto e bloccato. L’autore del furto è stato arrestato e il telefono restituito alla legittima proprietaria.

Il riconoscimento è conferito per la pronta reattività e la professionalità dimostrata.

Encomio agli agenti Giulia Chiodi e Edoardo Berionne  

Durante il servizio in zona Porta Romana, gli agenti hanno notato del fumo nero uscire dalle finestre del terzo piano di un palazzo. Insospettiti dal colore e dalla densità del fumo, si sono avvicinati all’edificio interessato dall’incendio avvertendo la centrale operativa di richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco.

L’agente Berionne è entrato nell’edificio per sincerarsi della presenza di persone che potessero avere bisogno di aiuto, mentre l’agente Chiodi dal portone d’ingresso aiutava gli abitanti a uscire dal palazzo. L’agente Berionne è salito nell’appartamento dell’ultimo piano posto sopra a quello in fiamme e saturo di fumo, dove era rimasta una signora anziana in stato confusionale. Quindi l’agente Berionne l’ha presa in spalla portandola fuori dall’edificio. Nel frattempo sono arrivati i vigili del fuoco e il 118.

Il riconoscimento viene attribuito per l’alta professionalità dimostrata, lo spiccato senso civico ed il non comune senso del dovere dimostrati.

Encomio agli agenti Rebecca Covino e Lorenzo Distefano 

Durante un controllo al Parco delle Cascine in prossimità della fermata tramvia hanno notato un uomo con fare sospetto. Questi si è rifiutato di fornire le generalità ed è stato accompagnato presso il Reparto di Polizia di Comunità per l’identificazione. Dagli accertamenti è emerso a suo carico un ordine di rintraccio in relazione a reati commessi nel 2021. Dalla perquisizione della borsa in suo possesso sono stati trovati 11  involucri di cocaina e 3 di eroina, 22 stecche di hashish, 6 cristalli di crack e 829 euro. L’uomo è stato denunciato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e per violazione delle norme dell’immigrazione.

Il riconoscimento è conferito per lo spirito d’iniziativa, la perspicacia e l’operatività dimostrata.

Encomio alle agenti Veronica Orsi e Elisabetta Checcacci 

In servizio in zona Isolotto hanno udito un colpo che richiamava la loro attenzione. Hanno quindi notato due persone che avevano forzato la porta d’ingresso di una abitazione. Le agenti sono intervenute fermando i due e chiedendo in ausilio altre pattuglie. I due uomini sono stati portati presso i locali del Comando per la fotosegnalazione qui risultavano già noti alle forze dell’ordine per reati simili.

Arrestati in flagranza di reato venivano tradotti nel carcere di Sollicciano.

Il riconoscimento è conferito per la rapidità di reazione, il coraggio non comune e la professionalità dimostrati.

Encomio al Reparto Territoriale di Rifredi

Per la sistematica ed efficace attività di controllo in materia di polizia stradale prestata, in particolare sui mezzi che svolgono servizio internazionale di trasporto passeggeri su strada.   Il reparto si è particolarmente distinto sui controlli ai bus di linee internazionali extraeuropee gestiti da imprese commerciali straniere, numerose le irregolarità scoperte e sanzionate, 9 gli autobus sottoposti a fermo amministrativo, altrettante carte di circolazione ritirate, allertando anche i posti di polizia di frontiera di Trieste, e portuali di Bari ed Ancona.

La professionalità dimostrata durante i controlli di polizia stradale è stata tale di ricevere specifico apprezzamento scritto da parte della Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l’Autotrasporto del Ministero dei Trasporti.

 

 

CNA: più collaborazione tra amministrazioni locale e centrale

“La ricetta giusta per risolvere o almeno attenuare la triste realtà della crescente mancanza di sicurezza per cittadini, imprenditori e turisti non è assolutamente semplice. Certo è che il problema parte dalla mancanza di controllo del territorio con responsabilità che fanno capo sia alle amministrazioni locali che centrale, che devono collaborare per la sua soluzione e non strumentalizzarlo perché la sicurezza è un diritto di tutti noi. Bene il decalogo presentato oggi dal Sindaco Nardella che rafforza l’organico, le tecnologie di controllo, inasprisce le misure per chi viola le regole, prevedendo anche azioni di inclusione sociale – dichiara Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze Metropolitana – Apprezzo in particolar modo la presenza di vigili in ogni quartiere perché, sia chiaro, la questione non riguarda solo il centro o le aree più in vista di Firenze: se qui prende sempre più campo l’insicurezza, non è certo difficile immaginare cosa accada nelle zone più periferiche, quelle artigianali, sedi di tanti capannoni che, pur protetti da inferriate e cancelli, vengono regolarmente saccheggiati di macchinari, furgoni, utensili, materie prime stoccate. E non parlo solo di Firenze, ma di tutta l’area metropolitana: il piano per la sicurezza è necessario per l’intera Metrocittà”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa



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